Scoperta una testa di marmo finemente lavorata del Periodo Tolemaico a Taposiris Magna, un sito archeologico situato a 45 km a ovest di Alessandria d’Egitto.

La testa tolemaica scoperta a Taposiris Magna (Ph. MoTA)

La recentissima scoperta è opera della missione archeologica francese dell’Università di Lione e dell’Istituto Francese di Archeologia Orientale al Cairo, guidata dal dott. Joachim le Bomin.
La testa è stata trovata tra le rovine di un edificio che si ritiene abbia avuto un significato politico durante il VII secolo d.C.

Le rovine dell’unità abitativa dove è stata trovata la testa tolemaica (Ph. Luxor Times)

I tratti del viso sono stati scolpiti con notevole precisione artistica e i dettagli sono molto realistici, tipici dell’arte tardo ellenistica che enfatizzavano la somiglianza.
Studi iniziali hanno evidenziato che si trattava di un uomo anziano, con la testa rasata, un viso rugoso con impressi i severi segni di malattia.
Le dimensione della testa – alta circa 38 cm, quindi più grande del naturale – indicano che era parte di una colossale statua che doveva essere collocata in un enorme edificio di rilevante importanza politica e non in una residenza privata.
Di certo l’uomo era un personaggio pubblico, di spicco e molto influente, ma non un re.
La sua presenza conferma ancora una volta l’importanza storica che sito di Taposiris Magna ebbe come centro di attività politica e sociale dal regno di Tolomeo IV in poi.

La testa tolemaica tra le rovine di una residenza (Ph. Luxor Times)

La missione archeologica sta continuando il suo lavoro sul sito nel tentativo di scoprire sia l’identità dell’uomo che il motivo per cui testa è stata trovata in questa residenza nonostante sia stata scolpita 700 anni prima della costruzione dell’unità abitativa, oltre ad avviare i necessari lavori di manutenzione e restauro.

Taposiris Magna (Ph. MoTA)

Ricordiamo che il sito di Taposiris Magna è uno dei siti archeologici più importanti della costa settentrionale dell’Egitto, era un luogo strategico e di grande sacralità durante le epoche greco, romana e bizantina. Il sito ospita un enorme tempio dedicato al culto del dio Osiride (dal cui nome deriva il nome della città) e tanti monumenti di rilievo, tra cui un’area adibita alle Terme che, con il suo bagno pubblico risalente sempre al Periodo Tolemaico e ancora in ottimo stato di conservazione nonché dallo stile unico, non ha eguali in Egitto.
E non dimentichiamo la necropoli con le tombe tolemaiche dal design elaborato tipiche del periodo; il faro poco più piccolo del celebre Faro di Alessandria; il porto e l’area residenziale e commerciale con case e mercati bizantini che si affacciano sul vicino lago Mariout e che evidenziano il ruolo della città come vivace centro commerciale.

La missione dell’Istituto Francese di Archeologia Orientale lavora nel sito di Taposiris Magna dal 1998. Il loro lavoro include anche gli scavi dello stabilimento balneare tolemaico, straordinariamente ben conservato e architettonicamente unico.

Questa scoperta, insieme agli scavi in ​​corso, continua a far luce sulla complessa storia di Taposiris Magna come crocevia culturale e politico e aggiunge un altro strato alla narrazione in evoluzione di una delle città più enigmatiche dell’Egitto.

 

Source: MoTA

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Tiziana Giuliani

Egittofila, sin dall’infanzia appassionata di Antico Egitto, collabora con l’associazione Egittologia.net dal 2010. Ha contribuito alla realizzazione di EM-Egittologia.net Magazine (rinominato poi MediterraneoAntico) seguendone la pubblicazione già dai primi numeri e ricoprendo in seguito anche il ruolo di coordinatrice editoriale. Dal 2018 è capo redattrice di MediterraneoAntico.

Organizza conferenze ed eventi legati al mondo degli Egizi, nonché approfondimenti didattici nelle scuole di primo grado. Ha visitato decine di volte la terra dei faraoni dove svolge ricerche personali; ha scritto centinaia di articoli per la ns. redazione, alcuni dei quali pubblicati anche da altre riviste (cartacee e digitali) di archeologia e cultura generale. Dall’estate del 2017 collabora con lo scrittore Alberto Siliotti nella realizzazione dei suoi libri sull’antico Egitto.

Appassionata di fotografia, insegna ginnastica artistica ed ha una spiccata predisposizione per le arti in genere.

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