

85
!
(dd-mdw)
1
kw
2
ỉm n.k ḥr
ỉr.snm rn.k n Ḥr-wr
3
ỉỉ n.k 3st ỉḥ
c c
t
4
n mr(ỉ)wt.k pr(ỉ)
m mtwt.k
5
spdt m Spdt Ḥr-spdt(ỉ)
6
Dichiarazione
: te, tu non sei distante da loro nel tuo nome di Haroeris. Isis viene a te per
l’amore verso te, il tuo seme va in (lei) appuntito come Sirio. Horus-Sopedu
1 Per un possible
lapsus calami
dello scriba al posto del segno S43 appare in Neit il segno Z11.
2 Vedi nota alla linea 429.
3 “Haroeris” – cfr HWB 1225, una delle forme sincretiche di Horus
.
ỉr.snm rn.k n Ḥr-wr
risulta solo in Neit,
assente in PT.
4 “to rejoice” – Il segno prefisso
ỉ
appare talvolta negli scritti dell’antico regno., cfr. Budge, I – 466B.
5
mtwt
“Same” – cfr. HWB, 374. In Neit appare la stessa iscrizione contenuta in PT, il che ovviamente è un
controsenso perché nel caso in esame trattasi di una donna.
6 “Horus der Sothis” – cfr. HWB, 1227.
!
434
!
dd-mdw pr(ỉ) ỉm.k m rn.f Ḥr-ỉmy-Spdt 3ḫ.(k)
1
ỉm.f m rn.f n 3ḫ-ỉmy-Dndr(w)
2
nd.n tw Ḥr m
rn.f n Ḥr-s3-nd-ỉt.f
Dichiarazione
: egli è venuto da te, nel tuo nome di Horus-imy-Sopedu.
3
Tu hai beneficiate di
lui, del suo nome di Spirito che è nella barca Geneder; Horus ti ha protetto nel suo nome di
“Horus il figlio divino che protegge suo padre”.
1 Trattasi quasi certamente del suffisso
k
e non V30 (
Lapsus calami
?). Da notare altresi il prefisso M17, usato sovente
nell’antico regno,
ab initio
del verbo.
2 Probabilmente un Dio con iconografia di barca divina. – cfr. Budge II – 908 A. Il significato è “Lo Spirito che è in
Geneder”.