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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A
A III.3 - 61
nin ama
lagaš.kiki
jar.ra.menin ama Lagaš
ki
[ki jar]
.a.me.ensignora, madre, tu sei colei che ha generato Lagash!
ama : vedi A I.29
Lagaš : vedi A I.2
ki...jar : “to found, establish (a building or town) (often with -ni- or bi-) ('ground' + 'to place')” (SL); “auf die
Erde stetzen = gründen” (GSG1.126; ki dovrebbe essere ki.e, col marker del locativo-terminativo; o
ki.a, col locativo: cfr. A IX.11); [ki jar].a + una
reduced relative clause
(vedi A II.5). Potrebbe anche
tradursi: “die Mutter, die Lagaš gegründet hat, bist du” (GSG1.147); jar è forma participiale
me.en: copula enclitica di seconda persona singolare (MSG.197,329; GSG1.147); aggiunta dopo una forma
non-finita, nominale, del verbo (TSL.267; GSG2.76)
A III.4 - 62
igi uj
3
.še
3
[
u
3
]
.ši.bar.ra.zuni
2
.a he
2
.jal
2
.
la.am 3[igi uj
3
.še
3
u
3
.i
3
.b.ši.e.bar.a].zu ni
2
.a he
2
.jal
2
.a.am 3Quando tu hai guardato verso il tuo popolo, allora esso è per sé stesso in abbondanza!
igi…bar : “das Augen spalten = ansehen” (GSG1.121); to look at ('eye' + 'to open'); “wenn du dein Auge auf
das Volk gerichtet hast, ist (ihm) von selbst Überfluss da” (GSG1.210; GSG2.214), ossia “se guardi
verso il tuo popolo..
.
”
uj
3
[UN] (uga
3
, uku
3
) : “people; population; crowd” (SL)
.še
3
: marker del terminativo
u
3
: MP che denota il prospettivo o una condizione, “when” (deriva infatti da ud “giorno”), usato anche negli
imperativi. Di regola marca il primo di una serie di verbi e regge la forma
hamtu
; in molti contesti la
relazione tra la frase in u
3
- e la frase principale può essere resa da un semplice “e allora”. Può
precedere tutti i CP; i
3
tuttavia è quasi sempre assimilato (MSG.304-306; TSL.208-211; GSG2.213-
215)
.b ….e : il primo elemento è il
prefisso pronominale opzionale
, riferito a una terza persona singolare della
classe delle cose (“popolo”) (GSG1.161,210), elemento comune prima del DP .ši del terminativo. Il
secondo, poiché il verbo è in seconda persona, è il PA della seconda persona.
.a : nominalizzatore, raramente usato nelle forma con MP u
3
(GSG2.214). Poiché zu “tuo”, riferito a
“occhio” (igi) segue, ritengo che .a nominalizzi l’intera frase precedente
ni
2
.a : ni
2
(il segno IM) è il pronome riflessivo “stesso (self)”: ni
2
.gu
10
“io stesso”; ni
2
.zu “tu stesso”;
ni
2
.te.ani (o semplicemente ni
2
) “egli stesso”; ni
2
.bi “esso stesso”. Frequente è la forma locativa del
pronome riflessivo, col significato “by one’s own accord”: ni
2
.ga
2
“per me stesso”; ni
2
.za “per te
stesso”; ni
2
.te.na“per sé stesso (by himself)”; ni
2
.a “per sé stesso (by itself)” (TSL.78-79)
he
2
.jal
2
: “vorhandener Reichtum = Überfluss” (GSG1.61); normalmente scritto he
2
.gal (PLS.70), dove gal
vale “grande, elevato, largo”; la grafia con gal
2
(jar
2
) significa letteralmente 'let there be available'.
.a : marker del locativo
.am
3
: copula enclitica