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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A
A II.29 - 58
nir.gal
2
me.te.nadijir saj zig
3
[nir.gal
2
me.te.ene].ak dijir saj zig
3
colei che è valente nelle cose (cultualmente) opportune, dea che solleva il capo,
nir.jal
2
me.te.na: vedi A II.17
dijir sag zig
3
: ossia “
dea altera
”. Costruzione asintattica: costruzione non-finita, che consiste di uno o due
nomi e della radice verbale: (N
2
) N
1
R, dove N
2
è il soggetto ergativo, N
1
è l’oggetto assolutivo di una
corrispondente frase finita; tuttavia, i nomi nelle frasi non-finite sono senza marker del caso. Tale
costruzione, equivalente a un nome composto (cfr. dub.sar = (lu
2
).dub.sar = uomo che scrive tavolette =
scriba) denota per lo più un’azione transitiva; il verbo può essere in
hamtu
o
marû
; nel nostro caso è
participio attivo
hamtu
(TSL.257-258; GSG1.63,135).
zig
3
: “to stand up, rise ; to rise up from (with -ta- or -ra-); to rouse; to go out or make go out; to tear out,
uproot, weed; to take out, extract; to spend or credit; to approach; to recruit
(zi.ziin
marû
)” (SL; cfr. A
II.10); saj…zig
3
: “das Haupt erheben” (GSG1.123)
A III.1 - 59
kalam.matil
3
.la
kalama til
3
.a
che fa vivere Sumer,
kalam.ma: rara grafia, dove compare la vocale finale, per lo più omessa (GSG1.66); kalama “Paese,
nazione” è termine usato per riferirsi esclusivamente alla Terra di Sumer (MSG.223,226,248)
til
3
.a : participio (GSG1.136), apparentemente passivo, benché di significato attivo (MSG.145), a meno di
leggerlo tila
3
; til
3
: “to be alive, to live, to dwell, to let live” (TSL.319-320), “vie, vivre, rester en vie,
survivre, laisser vivre; habiter” (PLS.141, s.v. tila
3
)
A III.2 - 60
nu.du.zu uru.na[ni
3
.du
7
.zu uru.ani].ak
colei che conosce ciò che è necessario nella sua città;
Il significato di questa frase non è chiaro; mi sono rifatto all’interpretazione di GSG1.33, 95 “die kennt, was
sich in ihrer Stadt geziemt (nicht ganz sichere Deutung)”, di GSG1.39 “die das Erforderliche kennt
(unsichere Deutung)” e di GSG1.135 (s.v.
nu.du.zu)“die um das kultisch Erforderliche weiss”
ni
3
.du
7
: “what is suitable, prescribed, or as it should be ('thing' + 'suitable')” (SL); ni
3
è altra lettura del
segno nij
2
: nij
2
, ni
3
: “property, treasure, valuables, assets; thing; a matter; something; used as a prefix
to form concrete nouns (‘self’ + ‘to meet out to’)” (SL); per la grafia
nu.du,vedi GSG1.33 “
nicht
sicher deutbare Schreibungen
”
zu : “conoscere”, vedi A I.28;
nu.du.zucostituisce quasi una parola composta
.ak : marker del genitivo (GSG1.95) (o del locativo, e quindi da leggersi semplicemente .a?)