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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A

du : penso sia participio “conducente” (du: “to walk; to go; to come”). Poiché du è

marû

singolare, potrebbe

leggersi con la forma

hamtu

: gin (cfr. TSL.306,121; GSG2.109)

[...].a].a : il primo ‘a’ è il nominalizzatore della frase relativa (“il canale che conduce a Ninive”), il secondo

è il marker del caso locativo (GSG2.107). Si tratta, in effetti, di una

Reduced relative clause

, detta

anche

costruzione participiale

o

costruzione Meshanepada

(meš

3

.an.ne 2

.pad

3

.da : “il giovane uomo

chiamato da An, che An ha chiamato”, “Jüngling, den An berufen hat”, GSG1.135;: meš

3

.an.e.pad

3

.a,

dove an.e è col marker dell’ergativo): è ottenuta con la cancellazione dell’intera catena verbale prefissa

e con la nominalizzazione della restante radice verbale con .a, che diventa un participio passato

(MSG.180-181; GSG1.136; GSG2.54; TSL.263)

ri : “to throw, cast; to place, pour, put into; to place upon or against (with -ši-); to be located; to touch; to

moor a boat; to break open; to expel, remove, throw away, sweep away (with -ta-); to emit; to beget; to

blow (said of a storm); to inundate; to exchange; to take; to gather, glean; to plan something (ri is

hamtu

form, ri-g is

marû

form, ri-ri-g is plural; cf., rig)” (SL); vedi anche TSL.312-313; “gehen lassen,

lenken” (GSG2,61); ma

2

-ri “das Schiff lenken, condurre” (GSG1,121)

ni : CP del locativo(-terminativo), cross-ref. il locativo .a (GSG1.185)

A II.6 - 35

id

2

.de

3

hul

2

.la.e

kur.ku 4

i

3

.si.il.e

id

2

.e hul

2

.ani.a

kur.ku 4

i

3

(.b).si.il.e

Per il canale in gioia le onde (?) fende.

id

2

.e : dovrebbe essere in caso locativo-terminativo

hul

2

.la.e < hul

2

.la.na

(hul

2

.ani.a): la “n tra due vocali scompare e successivamente avviene la dissimilazione

tra le due “a” (GSG1.55; GSG2.113n); l’ultima “a” (> e) è il marker del locativo; hul

2

: “joy (he

2

, 'let

there be' + ul, 'joy, pleasure')” (SL); lett. “nella sua gioia”.

si.il

: “to split; to tear apart; to go away, absent oneself” (TSL.315); .e è la desinenza della forma

marû

(TSL.121)

kur.ku 4

: non so se è grafia di kurku

(2)

“bounty, abundance (reduplicated kur

9

, 'to deliver') (SL)”, con

riferimento alle onde (?). Per la traduzione della frase, vedi TSL.121. Falkenstein non traduce

(cfr.GSG1.121); PSD2.147 ha

kur.ku 4

“flood; wave” e

kur.ku

“wish”. Per il segno ku

4

, kur

9

, Gudea usa

sempre il segno arcaico riportato come primo in MEA.58, con rimando a MEA.190h; in B XVI.2,

XVII.15, 18, XVIII.17 usa invece il segno riportato come penultimo in MEA.58

A II.7 - 36

ba.gara

2

e

2

id

2

.de

3

la

2

.a.e

im.ti.a.ta

[(ejer) Ba.gara

2

[e

2

id

2

de

3

la.ak

.]e i

3

.mi.ti

].a].ta

Dopo che si fu avvicinato a Bagara, al tempio del Canale Nuovo,

Si tratta di una frase temporale; lo

head noun

, ossia il primo elemento, che può anche mancare (in questo

caso manca), è ejer, ejir (MEA.209) “back; stern (of a ship); end; limit; future; inheritance” (SL),

seguito poi dalla radice verbale, nominalizzata con ‘.a’ e posta in apposizione allo

head noun

; l’intero

complesso è poi seguito dal marker dell’ablativo .ta, indicante la relazione “da” (MSG.156-157;

TSL.247; GSG2.149) : ejer

…Verb.a.ta

“from the back of …” = “after”

Bagara : tempio di Ninjirsu in Lagash, identificato nelle colline al centro di el-Hiba; costruito da Ur-Nanshe

e rinnovato in seguito. In esso si trovava la sala per i pasti del dio e degli dei di Lagash in occasione

delle festività. Per il segno gara

2

[GA], vedi MEA.319; LEC.326

de

3

la

2

: mi sfugge…

la

2

.a.e : ci si aspetterebbe la

2

.ke

4

(GSG2.100-101)

.mi : è il DP del locativo-terminativo della classe delle cose, terza persona singolare (GSG1.208)