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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A
A I.19 - 19
e
2
.a.nidu
3
.ba mu.na.dug
4
e
2
.ani du
3
.ba mu.na.n.dug
4
di costruire il suo tempio egli gli ordinò;
du
3
.ba : “eigenartig”; ci si aspetterebbe, come in A IV.20, du
3
.da < du
3
.ed.a, infinito, con assimilazione della
‘e’ iniziale della desinenza (GSG1.139). Da intendersi forse du
3
.
bi.ak: “il suo tempio, della sua
costruzione” (ma la costruzione col genitivo anteposto richiederebbe e
2
.
ani.akdu
3
.bi “del suo tempio,
la sua costruzione = la costruzione del suo tempio”)
.na : DP del dativo, terza persona singolare, riferito a Gudea (GSG2.93)
dug
4
(du
11
) : “parlare”; il soggetto è ovviamente Ninjirsu
A I.20 - 20
e
2
.ninnu
me.bi gal.gal.la.am 3[e
2
.ninnu.ak me.bigal.gal].am
3
alla grandissima potenza dell’Eninnu,
e
2
.ninnu
me.bi: vedi A I.11
.bi : pronome suffisso di terza persona singolare, classe delle cose
gal.gal : rende qui il superlativo (cfr. GSG1.72)
am
3
: uso della copula enlitica al posto di un locativo (MSG.337; GSG2.34), cross-ref. nella frase verbale dal
DP ni
A I.21 - 21
igi mu.na.ni.jar
igi.Ø mu.na.ni.n.jar.Ø
guidò a lui lo sguardo.
igi…jar : “das Augen setzen = schauen” (GSG1.121); “to face, to look at” (“occhio; faccia” + “porre”) ;
ossia “gli fece vedere, contemplare la grande potenza dell’Eninnu”
.na : DP del dativo, riferito a Gudea; in una serie di DP è sempre il primo
.ni : DP del locativo, riferito alla frase precedente; in una serie di DP è sempre l’ultimo
A I.22 - 22
gu
3
.de
2
.a šag
4
.
ga.nisu
3
.ra
2
.am
3
Gudea.e [šag
4
.ani su
3
.ra
2
].am
3
Gudea, il cui cuore è magnanimo,
Gudea.e : col marker dell’ergativo
su
3
.ra
2
: “far-reaching ('far away' + 'to go'/indicator of ð phoneme in sud;)” (SL); quindi “vasto” Cfr.
GSG1.41, TSL.316. Il segno su
3
si legge anche sud “to be/make remote, far away, lasting” (SL)
am
3
: copula enclitica; lett. “il suo cuore è vasto”