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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A
‘nu’ con la forma
hamtu
è molto raro, essendo normalmente seguito dalla forma
marû
). Il successivo
.Ø si riferisce al paziente šag
4
.bi (cfr. A VIII.22).
A I.29 - 29
ama.ju 10
ma.mu.ju 10
ga.na.de 6 ama.ju 10
.ra
ma.mu(d).ju
10
.Ø ga.i
3
.na.b.de6
A mia madre il mio sogno voglio portare;
ama [GA2xAN] : “mother” (SL; PSD2.15); accadico
ummu
ju
10
: vedi A I.27
.ra : marker del dativo; col la caduta della ‘a’, il suono ‘r’ è omettibile dopo il suono ‘u’ (GSG1.104); cross-
ref da .na
ma.mu(d) : scritto spesso anche
ma.mu2
(d); “Traum”; ma-mu
(2)
-(d): “dream ('it is growing for me')” (SL),
dove ma è mu.a, CP mu + DP a del dativo, prima persona singolare; mu
2
: “to make grow; to sprout,
appear (reduplication class) (mu, 'word', + ed
2
, 'to go out')” (SL). La ‘d’ è una consonante omettibile
(GSG1.47; MSG.29,30). In GSG1.61 traduce “Nachterzeugnis = Traum”
ga.i
3
.na.b : vedi A I.24
A II.1 - 30
ensi
kug.zu.me.te.na.ju 10
[[ensi
[kug.zume.te.ene].ak].ju
10
la mia augure, che conosce le cose (cultualmente) necessarie,
ensi
(3)
: dream interpreter (en, 'enigmatic background' + sig
7
, 'to dwell; to complete' ?); “oniromancien”
(PLS.47); scritto qui
EN.ME.LI(MEA.99); “Orakelpriester” e “Orakelpriesterin” : qui, in effetti, si
riferisce alla dea Nanše (GSG1.70). Per ensi
3
[ENxME.LI], vedi A II.17. Inizia qui l’ergativo, che
abbraccia anche tutto il versetto successivo
kug (ku
3
).zu : “expert, erudite, clever; wisdom ('bright' + 'to know'”)” (SL); “expert, sage” (PLS.86); “wise”
(PSD2.145); termine composto - “Reines wissend = weise” (GSG1.62) - da un aggettivo e da un verbo
(“Reines wissen = klug sein”; GSG1.126); usato quale participio (GSG1.135), in genitivo : “la sapiente
di”
me.te: “fitting thing; suitability; unique; ornament; proper dress ('function' + 'to meet')” (SL); .ene è
l’elemento del plurale, riferito a
me.te“ce qui est nécessaire, ce qui convien; ornement” (PLS.99)
A II.2 - 31
d.Nanše nin
9
[
dijir
]
[
sirara
6
]
.
ta.ju 10
d
Nanše [nin
9
dijir Sirara
6
.ta].ju
10
].e
Nanshe, la mia divina sorella di Sirara,
d
Nanše [ABxHA] : (forma secondaria Nazi), figlia di Ea (accadico Enki), sposa di Nindara, sorella di
Ninjirsu; principale dea di Lagaš, consultata per l’interpretazione dei sogni (MSG.140).
nin
9
: “sorella” (MSG.151,311-312); nel periodo post-UrIII i due segni nin e nin
9
sono resi con lo stesso
segno
dijir : in apposizione a nin
9
: “la sorella dea”