La costruzione del tempio di Ningirsu

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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro B
B XVI.11 – 1190
saj [bi] saj
Il suo stendardo e la sua sommita dell’asta (?)
(jiš) šu.nir : vedi A VI.22
saj : Falkenstein considera trattarsi del sostantivo “das Haupt …” (GSG1.123; šu4 = U; cfr.
. “sein …, das … ist”, dove ci sarebbe un participio in ‘.a’: GSG1.144); “cap ('head' + 'to
cover')” (SL); “chapeau, coiffure” (PLS.122). In tal caso, tuttavia, non si spiega il segno ‘ga’. Ora,
poiché esiste un sostantivo zahan ] “plant, a garden plant” (PSD1.299), propendo per la traduzione
proposta, anche se presenta alcune difficoltà grammaticali, come l’assenza di un genitivo: [saj
sahan] ? altre possibili interpretazioni potrebbero dervarsi dal verbo ‘plurale’ šu4.g : “to stand; to be
deployed, set up”, vedi A XXIV.26, 27, XXV.16, XXVI.20, XXIX.5; šu 4.g.a sarebbe participio: “il suo
stante sulla sommità(?)” (cfr. B XVII.7)
B XVI.12 – 1191
d.nin.jir2.su <su>.zi mu.gur3.am 3 [dNin.Jirsu mu.gur3.a].am3
sono Ninjirsu quando ha ispirato terrore;
“er hat Ninjirsu schrecklichen Glanz tragen lasen” (GSG1.81)
mu.gur3.am3 : per Falkenstein si tratta di forma hamtu (mu.b.gur3, dove il PA .b si riferisce al soggetto
“stendardo”) “es hat ihn tragen lassen” (GSG1.172). Ritengo trattarsi di una frase temporale, con
omissione dello head noun: la frase verbale è nominalizzata con ‘.a’ ed è poi seguita dalla copula
enclitica (MSG.156-157; GSG2.77). Cfr. gur3 “der Schreckensglanz trägt” (GSG1.134) in B XIII.
18. Il segno gur 3 si può anche leggere il 2
B XVI.13 – 1192
2 si sa2 si sa2.a].bi
i suoi sfilacci di cuoio disposti davanti a lui
2 : “leather cord ('leather' + 'to hang; strap')” (SL), “lanière de cuir” (PLS.88); cfr. B VI.19
3 : col marker del terminativo; cfr. A XXVII.5
si sa2. : “sei …, das zurechtgemacht ist”, con participio di verbo intransitivo (GSG1.144); per
si...sa 2(.sa2) vedi B I.19, VI.11