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365

Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro B

B V.3 – 912

hu.ri 2

.in

am.še 3

igi il

2

.il

2

.dam

[hu.ri 2

.in

am.še

3

igi il

2

.il

2

.ed].am

3

egli è un’aquila che alza gli occhi verso un toro selvaggio.

Vedi A XXV.6

B V.4 – 913

ur.saj e

2

.

a.na

ku

4

.ku

4

.

da.ni

ur.saj e

2

.ani.a ku

4

.ku

4

.ed.a.ani

Quando l’eroe entra nella sua casa

Si tratta della cosidetta

coniugazione pronominale

: un suffisso possessivo può essere aggiunto a una forma

subordinata, sia

hamtu

che

marû

: R(h).a.Suffisso e R(m).ed.a.Suffisso. Il suffisso possessivo denota il

soggetto del verbo. La “coniugazione pronominale” serve per lo più quale frase temporale, denotando

un’azione simultanea o immediatamente precedente l’azione del verbo principale (TSL.264). Per altri

esempi, vedi A IV.14, 23; VII.4; VIII.19, 23; XIII.20, 21

e

2

.ani.a : “in sein Haus”, col marker del locativo (GSG1.108, GSG2.111; cfr. B V.1 per l’uso del caso)

ku

4

.ku

4

.ed.a.ani : forma

marû

, nominalizzata; Falkenstein, che ben conosce la “coniugazione pronominale”

(vedi esempi succitati), intende qui invece che la forma sia da leggersi

tu.tu.da.ni<

.da> , con caduta di un

marker del comitativo: “bei seiner Einzug” (GSG1.115; cfr. anche GSG2.143n2); in GSG1.132 (s.v.

tur>tu) dice invece che la forma sta per

tu.tu.re.da.ni

“bei seinem Eintreten”; in GSG1.140 la presenta

come una ‘Normalform’ in ed.a; in GSG2.75 quale infinito con .ed: “als er in sein Haus einzog”. Per

l’estensione con ed dei verbi intransitivi, vedi GSG2.157 e n5

B V.5 – 914

ud me

3

.še

3

gu

3

ja

2

.

jar.am 3

[ud me

3

.še

3

gu

3

ja

2

.jar].am

3

è (come) una bufera che grida per la battaglia.

“war ein Sturm, der gegen … schreit” (GSG2-69)

ud : “weather; storm” (SL); cfr. A VIII.27, XXXIII.20

me

3(6,7,9)

: “battle” (SL); cfr. A XVII.21; .še

3

è il marker del terminativo (GSG2.131). Per me

3

, vedi A

XVII.21

gu

3

ja

2

.jar : forma participiale attiva, “er richtet (sein) Mund” (GSG1.134), “der schreit” (GSG2.73n2) ; lett.

“che pone la voce verso la battaglia”; gu

3

[KA] : “voce”. Probabilmente, ja

2

è solo complemento fonetico:

ja

2

jar (cfr. le varianti grafiche in PSD2.95)