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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A
šeg
9
.saj.aš 3: sostantivo composto: “Wildschaf, (das) sechs Köpfe (besitzt)” (GSG1.64n2); “sechsköpfiges
Wildschaf” (GSG2.45); šeg
9
[ŠU.ŠE.KU.KAK] “wild mountain boar (“cinghiale”) (?)” (SL); “a deer or
mountain goat” (PSD2.233); PLS.134 riporta solo šeg
9
.bar “bouquetin”; “a deer or mountain goat”
(PSD2.233 s.v.
šegbar
; accadico
šapparu
). Per la posizione del numerale aš
3
“sei”, come di regola
posposto al sostantivo, vedi GSG2.18n3; potrebbe trattarsi anche di una costruzione genitivale
(GSG1.64n2)
A XXV.26 – 700
im.ma.ab.dab
5
.be
2
i
3
.ba.b.dab
5
.e
egli fa sì che prenda posto.
i
3
.ba.b.dab
5
.e : “er lässt sie/es dort Platz nehmen”, forma
marû
(GSG1.154, 182; GSG2.164; vedi A XXV.28
per una lettura in chiaro; per l’uso della forma
marû
, vedi GSG2.156n1);
im.ma> i
3
.ba vedi A VII.14,
XVIII.8 e TSL.176; il PA .b si riferisce al paziente, trattato quale neutro (GSG1.182, 197); per dab
5
, dib
2
vedi A VI.14
A XXV.27 – 701
igi
uru.ki.še3
ki ni
2
il
2
.ba
[igi uru
ki
]
.ak.še3
[ki ni
2
il
2
].bi.a
Davanti alla città, il suo luogo che incute timore,
[igi uru
ki
]
.ak.še3
: “vor der Stadt”, con marker del genitvo, completamente omesso dopo la terminazione ‘-u’
(GSG1.9) e del terminativo. Nella pianta dell’Eninnu presentata a p. II, risulta una delle sei porte di
accesso al tempio: “Porta di fronte alla città” (PRCT.48). Inizia qui l’elenco delle porte delle tempio,
dove viene specificato quali statue o emblemi erano posti dinanzi.
[ki ni
2
il
2
].bi.a : “nel suo ‘luogo che porta il terrore’”, “an seinem Schrecken tragenden Ort”, con marker del
locativo (gsg1.108); per ni
2
il
2
“portare terrore”, vedi A I.8; il
2
è participio attivo (GSG1.134, dove però
legge il segno il
2
come gur(u)
3
: con questa lettura, potrebbe tradursi : “luogo pieno di terrore”: cfr. A
XXI.10)
A XXV.28 – 702
ur saj
imin.am 3im.ma.ab.dab
5
.e
muš
!
saj
imin.am 3i
3
.ba.b.dab
5
.e
il serpente dalle sette teste egli fa sì che prenda posto.
muš
!
saj
imin.am 3“Schlange, (die) sieben Köpfe (besitzt)” (GSG1.64 n2, dove propone la correzione di ur in
muš; in GSG2.18n3 legge però ur e traduce “Löwe mit sieben Köpfe”; così anche in GSG2.45:
“siebenköpfiger Löwe”, e in GSG2.77 : “den siebenköpfigen Löwen”). La copula enclitica, utilizzata
dopo un numerale, ha funzione enfatica (GSG2.77)
muš : vedi A X.20, XV.26, XXII.1, 2; XXV.1
imin
(2,3)
: “seven; totality; innumerable; all (ia
2
/i
2
, 'five', + min, 'two')” (SL)
i
3
.ba.b.dab
5
.e : vedi A XXV.26