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274

Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A

šeg

9

.saj.aš 3

: sostantivo composto: “Wildschaf, (das) sechs Köpfe (besitzt)” (GSG1.64n2); “sechsköpfiges

Wildschaf” (GSG2.45); šeg

9

[ŠU.ŠE.KU.KAK] “wild mountain boar (“cinghiale”) (?)” (SL); “a deer or

mountain goat” (PSD2.233); PLS.134 riporta solo šeg

9

.bar “bouquetin”; “a deer or mountain goat”

(PSD2.233 s.v.

šegbar

; accadico

šapparu

). Per la posizione del numerale aš

3

“sei”, come di regola

posposto al sostantivo, vedi GSG2.18n3; potrebbe trattarsi anche di una costruzione genitivale

(GSG1.64n2)

A XXV.26 – 700

im.ma.ab.dab

5

.be

2

i

3

.ba.b.dab

5

.e

egli fa sì che prenda posto.

i

3

.ba.b.dab

5

.e : “er lässt sie/es dort Platz nehmen”, forma

marû

(GSG1.154, 182; GSG2.164; vedi A XXV.28

per una lettura in chiaro; per l’uso della forma

marû

, vedi GSG2.156n1);

im.ma

> i

3

.ba vedi A VII.14,

XVIII.8 e TSL.176; il PA .b si riferisce al paziente, trattato quale neutro (GSG1.182, 197); per dab

5

, dib

2

vedi A VI.14

A XXV.27 – 701

igi

uru.ki.še

3

ki ni

2

il

2

.ba

[igi uru

ki

]

.ak.še

3

[ki ni

2

il

2

].bi.a

Davanti alla città, il suo luogo che incute timore,

[igi uru

ki

]

.ak.še

3

: “vor der Stadt”, con marker del genitvo, completamente omesso dopo la terminazione ‘-u’

(GSG1.9) e del terminativo. Nella pianta dell’Eninnu presentata a p. II, risulta una delle sei porte di

accesso al tempio: “Porta di fronte alla città” (PRCT.48). Inizia qui l’elenco delle porte delle tempio,

dove viene specificato quali statue o emblemi erano posti dinanzi.

[ki ni

2

il

2

].bi.a : “nel suo ‘luogo che porta il terrore’”, “an seinem Schrecken tragenden Ort”, con marker del

locativo (gsg1.108); per ni

2

il

2

“portare terrore”, vedi A I.8; il

2

è participio attivo (GSG1.134, dove però

legge il segno il

2

come gur(u)

3

: con questa lettura, potrebbe tradursi : “luogo pieno di terrore”: cfr. A

XXI.10)

A XXV.28 – 702

ur saj

imin.am 3

im.ma.ab.dab

5

.e

muš

!

saj

imin.am 3

i

3

.ba.b.dab

5

.e

il serpente dalle sette teste egli fa sì che prenda posto.

muš

!

saj

imin.am 3

“Schlange, (die) sieben Köpfe (besitzt)” (GSG1.64 n2, dove propone la correzione di ur in

muš; in GSG2.18n3 legge però ur e traduce “Löwe mit sieben Köpfe”; così anche in GSG2.45:

“siebenköpfiger Löwe”, e in GSG2.77 : “den siebenköpfigen Löwen”). La copula enclitica, utilizzata

dopo un numerale, ha funzione enfatica (GSG2.77)

muš : vedi A X.20, XV.26, XXII.1, 2; XXV.1

imin

(2,3)

: “seven; totality; innumerable; all (ia

2

/i

2

, 'five', + min, 'two')” (SL)

i

3

.ba.b.dab

5

.e : vedi A XXV.26