Previous Page  266 / 499 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 266 / 499 Next Page
Page Background

252

Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A

ru

2

: “ériger” (PLS.120); “ to build, make; to mould, cast; to erect something on the ground; to raise up; to

set up; to plant; to fasten, apply” (SL, s.v. du

3

) lo stesso segno potrebbe leggersi du

3

“costruire” (così

GSG1.164). Credo che il senso sia: “ci volle un giorno di lavoro per erigere ognuna delle grosse lastra di

pietra”

A XXIII.4 - 621

ud

imin.kam.ma.ka

e

2

.e im.mi.dab

6

[ud

imin.ak.am 3

.ak].a e

2

.e i

3

.ni.n.dab

6

nel settimo giorno egli circondò il tempio.

[ud

imin.ak.am 3

.ak].a : “am siebten Tag” (GSG1.85, 86); i numeri ordinali sono costruiti a partire dai

cardinali aggiungendovi il marker del genitivo e la copula enclitica, seguita eventualmente, come qui, da

un altro marker del genitivo pleonastico (PGS.43; TSL.83; GSG2.32, 57); la .a finale è il marker del

locativo (GSG2.112)

e

2

.e i

3

.ni.n.dab

6

: vedi A XXII.14. Ossia: “nel settimo giorno finì di erigere le stele tutt’attorno al tempio”;

“es handelt sich um insgesamt sechs Stelen, die an verschiedenen Stellen in Eninnu-Komplex aufgestellt

worden sind” (GSG2.50n7). Le stele sono sei e i loro nomi sono poi dati in A XXIII.8 – A XXIV.7

A XXIII.5 - 622

na

da.bi kun.še 3 mu.na 2 na.ak da.bi kun.še 3 mu.n.na

2

(.na

2

)

Egli dispose i lati delle stele per (formare) un bacino (?);

na

da.bi

: “die aufgestellte (?) Stele” (GSG1.33); Falkenstein intende ‘da’ quale variante di da

5

(dab

6

)

“circondare” e legge

da.a.bi.

con da.a participio passivo “sein aufgestelltes (?)” (GSG1.130-131).

Preferisco vedervi una costruzione col genitivo anteposto e dare a ‘da’ il valore “side” (SL): le stele,

poste attorno al tempio, assumono la forma di un bacino (?). Lett. “della stele, il suo lato”, con singolare

per il plurale

kun.še 3

: con marker del terminativo (GSG2.133); kun: “tail; reservoir, storage basin, outlet (of a canal)”

(SL), “queue; poignée; orifice d’un tuyau; réservoir d’un canal” (PLS.87); “tail, canal outlet” (PSD2.146)

kun.še 3 mu.na

2

: “er liess sie am Becken lagern” (GSG1.167); per na

2

(nu

2

) “liegen lassen”, vedi A XIII.16.

Dal confronto coi due versi successivi, ci si aspetterebbe una reduplicazione

hamtu

, indicante pluralità di

oggetti (cfr. GSG2.65n4)

A XXIII.6 - 623

[

šim

]

.še

3

mu.

[

dim

2

]

.dim

2

šim.še 3

mu.n.dim

2

.dim

2

le lavorò a forma di vasca(?)

šim.še 3

: col marker del terminativo “bei den Verben des zu etwas Machens” (GSG2.135); Falkenstein non

traduce šim; il significato usuale di šim (cfr. A VIII.11) non mi sembra possa dare qui un senso

accettabile; in A XXIX.V compare ancora šim riferito a un oggetto in pietra, dove il contesto suggerisce

un senso tipo “vasca, bacino” o simili; infatti PSD2.238 riporta ŠIM “type of basin”