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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A
A XX.9 - 547
e
2
lugal.na.kadu
3
.bi
[e
2
lugal.ani]
.ak.akdu
3
.bi
la costruzione della casa del suo signore,
[e
2
lugal.ani].
ak.ak: genitivo anteposto (GSG1.90), richiamato dal suffisso .bi : “la sua costruzione”; lett.:
“della casa del suo signore, il costruire essa ”
du
3
.bi : du
3
è propriamente un infinito: “es zu bauen” (GSG1.146)
A XX.10 - 548
e
2
.ninnu an
ki.ta bad.bie
2
.ninnu.akan
ki.ta bad.bila separazione, da parte dell’Eninnu, del cielo dalla terra,
an
ki.ta: col marker dell’ablativo (GSG2.148)
bad.bi: infinito: “es zu entfernen” (GSG1.146); per bad “to drive away; to separate” (SL), vedi A IX.26; lett.
“dell’Eninnu, il cielo dalla terra il suo separare”
A XX.11 - 549
[
igi
]
.a mu.na.a.jal
2
igi.a mu.na.jal
2
in visione gli apparve.
igi.a : con marker del locativo; “vor Augen” (GSG1.107; GSG2.104)
mu.na.a.jal
2
: lett.: “a lui si pose” (in visione, Gudea vede quindi già realizzata la costruzione dell’Eninnu, il
tempio che separa cielo e terra); .na è il DP del dativo di terza persona singolare, classe delle persone
(GSG2.96); “er stellte es ihm (vor Augen)” (GSG1.165); in A XIII.28 è assunta quale forma
marû
, qui
però non necessaria. Per mu.na.a.gal
2
, con una “nicht erklärbare Pleneschreibung”, vedi A XIII.28; cfr.
anche GSG1.163n1
A XX.12 - 550
hul
2
.la.gin
7
[
im
]
.
[ma.na].
[ ni.ib2
.jar
]
hul
2
.a.gin
7
i
3
.ba.na.ni.b.jar
Queste cose lo resero veramente felice.
Vedi A XIV.5-6; XVII.28; XX.4