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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A
A XIX.20 - 530
e
2
.a
jiš.hur.bi im.ja2
.ja
2
e
2
.ak
jiš.hur.bii
3
.b.ja2
.ja
2
.e
(e) comincia a disegnare il piano del suo tempio:
Vedi A V.4
A XIX.21 - 531
d.nisaba šag
4
šid
zu.am 3[
d
Nisaba [šag
4
.šid].ak zu].am
3
egli è Nisaba, che conosce il significato (misterioso) delle misure.
Nisaba : dea del grano, della saggezza e della scrittura (cfr. A V.25). Come con verbi intransitivi e passivi,
anche con verbi transitivi il soggetto non ha il marker dell’ergativo se il verbo non è una forma finita
(GSG1.77)
[šag
4
.šid].ak : costruzione genitivale (GSG1.97)
šag
4
: lett. “cuore”; per il senso di “significato”, vedi A I.29
šid : “measure; number” (SL)
zu : “die kennt”, participio (GSG1.135)
.am
3
: copula enclitica (GSG1.148)
Lett. : “egli è Nisaba, che conosce il significato dei numeri, delle misure” (“Nisaba, die den Sinn der Zahlen
kennt”, GSG1.77); il senso è: “entrò nel tempio e come se fosse Nisaba, che conosce i segreti delle
misure, si mise a disegnare il piano del tempio”
A XIX.22 - 532
lu
2
.tur gibil.
[
bi
]
e
2
du
3
.gin
7
[lu
2
.tur
gibil.bie
2
du
3
].gin
7
Come un giovane uomo che per la prima volta costruisce la (sua) casa,
lu
2
: per la mancanza dell’ergativo, vedi A XIX.21
tur : quale aggettivo: “small, little, young” (SL); lo stesso segno potrebbe anche leggersi come fa TSL.66,
banda
3
: “young; junior; vigorous; impetuous; fierce; proud” (SL)
gibil.bi: espressione avverbiale, costituita da un aggettivo e da un affisso .bi (TSL.66); “neu” (GSG1.67);
“la première fois” (PLS.56); “the first time ('new' + adverbial force suffix)” (SL); “anew” (TSL.66);
dovrebbe essere
gibil.bi.še3
, con marker del terminativo: “zu dem Neuen davon = neu” (GSG2.24, 136;
GSG1.114); gibil : “new; fresh; renewal; to renovate” (SL); “neuf, nouveau, frais; renouvau, être neuf,
être nouveau; devenir neuf; rénover” (PLS.56)
e
2
du
3
: frase relativa; du
3
: participio attivo (GSG1.133)