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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A
A XIX.1 - 511
uru.niki lagaš.ki.e si
11
.le
2
.a
[uru.ani ki Lagaš
ki
].e si
11
.le
2
.a
La sua città e il paese di Lagash nella gioia
ki Lagaš
ki
: vedi A VI.15, XII.23, XIV.1
[…].e : marker dell’ergativo (GSG1.82); Per Falkenstein i duesostantivi all’interno della parentesi sono posti
in apposizione: “la sua città, (ossia) il paese di Lagash” (GSG2.38)
si
11
.le
2
.a : Falkenstein legge SIG.ZAL.a “in …” (GSG2.113), con marker del locativo; si
11
.le
2
[SIG.NI] non
compare sul SL, mentre è riportata da PSD2.23, s.v. asilala “joy”
A XIX.2 - 512
ud
mu.di3
.
ni.ib2
.zal.e
ud mu.da.ni.b.zal.e
il giorno con lui vi trascorrono.
ud
mu.di 3 .ni.ib2
.zal.e : “er verbringt den Tag mit ihm darin” (GSG1.212); “er verbringt darin mit ihm die
Tage” (GSG1.155); “sie verbringt mit ihm darin die Tage” (GSG2.142) il DP .da del comitativo diventa
‘.di’, per assimilazione vocalica regressiva, davanti al DP .ni del locativo-terminativo (GSG1.40, 212;
GSG2.142); anche in questo caso il verbo è al singolare (la terza persona plurale richiederebbe al
comitativo
ene.da: GSG1.212); .b è il PA che si riferisce al paziente (GSG1.198-199). Per ud (u
4
)…zal
(NI)) : “die Tage vergehen lassen” (GSG1.125), cfr. A V.9. VI.10 (anche per la presenza o assenza della
reduplicazione)
ud : per la forma di questo segno (quella tipica è, per. es., quella di A XIX.3, dove però si legge had
2
), vedi
MEA.381
A XIX.3 - 513
u
3
.šub mu.dub
2
sig
4
had
2
.de
3
ba.šub
u
3
.šub mu.dub
2
sig
4
had
2
.e ba.šub
Lo stampo percosse e il mattone fu messo a seccare.
u
3
.šub mu.dub
2
: “er schlug die Ziegelform” (GSG1.80), evidentemente per farvi uscire il mattone; per
(jiš)
u
3
.šub vedi A V.6; per dub
2
vedi A IX.15, XIII.7
had
2
.e : con marker del terminativo (GSG1.169; GSG2.125); had
2
(hada
2
) “brillant; sec; séché; briller,
sécher” (PLS.69); “to dry; to shine brightly (he
2
, 'let it become', + dag
2
, 'brilliant'); dry; dried (e.g., fish);
white” (SL); penso che si tratti di un infinito sostantivato; had
2
: per questa lettura del segno UD (non
riportata in MEA.381) vedi MEA p.257. Potrebbe anche leggersi ud (u
4
), come fa Falkenstein, nel qual
caso la lettura sarebbe: ud.e ba.šub “fu portato al giorno, alla luce”, “er brachte ihn ans Licht” (GSG1.
169, GSG2.125)
ba.šub : il CP ba. è preferito quando ci si riferisce ad oggetti inanimati (cfr. TSL.176-185); per la sua resa
con un verbo in forma passiva, cfr. MSG.256 (cfr. A II.20); šub [RU]: “to cast, throw; to be cast; (with -