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218

Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A

A XIX.1 - 511

uru.ni

ki lagaš.ki.e si

11

.le

2

.a

[uru.ani ki Lagaš

ki

].e si

11

.le

2

.a

La sua città e il paese di Lagash nella gioia

ki Lagaš

ki

: vedi A VI.15, XII.23, XIV.1

[…].e : marker dell’ergativo (GSG1.82); Per Falkenstein i duesostantivi all’interno della parentesi sono posti

in apposizione: “la sua città, (ossia) il paese di Lagash” (GSG2.38)

si

11

.le

2

.a : Falkenstein legge SIG.ZAL.a “in …” (GSG2.113), con marker del locativo; si

11

.le

2

[SIG.NI

] non

compare sul SL, mentre è riportata da PSD2.23, s.v. asilala “joy”

A XIX.2 - 512

ud

mu.di

3

.

ni.ib

2

.zal.e

ud mu.da.ni.b.zal.e

il giorno con lui vi trascorrono.

ud

mu.di 3 .ni.ib

2

.zal.e : “er verbringt den Tag mit ihm darin” (GSG1.212); “er verbringt darin mit ihm die

Tage” (GSG1.155); “sie verbringt mit ihm darin die Tage” (GSG2.142) il DP .da del comitativo diventa

‘.di’, per assimilazione vocalica regressiva, davanti al DP .ni del locativo-terminativo (GSG1.40, 212;

GSG2.142); anche in questo caso il verbo è al singolare (la terza persona plurale richiederebbe al

comitativo

ene.da

: GSG1.212); .b è il PA che si riferisce al paziente (GSG1.198-199). Per ud (u

4

)…zal

(NI)) : “die Tage vergehen lassen” (GSG1.125), cfr. A V.9. VI.10 (anche per la presenza o assenza della

reduplicazione)

ud : per la forma di questo segno (quella tipica è, per. es., quella di A XIX.3, dove però si legge had

2

), vedi

MEA.381

A XIX.3 - 513

u

3

.šub mu.dub

2

sig

4

had

2

.de

3

ba.šub

u

3

.šub mu.dub

2

sig

4

had

2

.e ba.šub

Lo stampo percosse e il mattone fu messo a seccare.

u

3

.šub mu.dub

2

: “er schlug die Ziegelform” (GSG1.80), evidentemente per farvi uscire il mattone; per

(jiš)

u

3

.šub vedi A V.6; per dub

2

vedi A IX.15, XIII.7

had

2

.e : con marker del terminativo (GSG1.169; GSG2.125); had

2

(hada

2

) “brillant; sec; séché; briller,

sécher” (PLS.69); “to dry; to shine brightly (he

2

, 'let it become', + dag

2

, 'brilliant'); dry; dried (e.g., fish);

white” (SL); penso che si tratti di un infinito sostantivato; had

2

: per questa lettura del segno UD (non

riportata in MEA.381) vedi MEA p.257. Potrebbe anche leggersi ud (u

4

), come fa Falkenstein, nel qual

caso la lettura sarebbe: ud.e ba.šub “fu portato al giorno, alla luce”, “er brachte ihn ans Licht” (GSG1.

169, GSG2.125)

ba.šub : il CP ba. è preferito quando ci si riferisce ad oggetti inanimati (cfr. TSL.176-185); per la sua resa

con un verbo in forma passiva, cfr. MSG.256 (cfr. A II.20); šub [RU]: “to cast, throw; to be cast; (with -