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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A
mu.a.b.ši.e.tum
3
.ed : .a è il DP del dativo, prima persona singolare;
.b.šisono il
prefisso pronominale
opzionale
col DP del terminativo (cross.-ref. A XI.1-.4); .e è il PA riferito a un soggetto di seconda
persona. L’aggiunta di un suffisso .ed a un preterito per indicare l’anteriorità rispetto a un futuro (quindi
un futuro anteriore) è molto rara (GSG1.172,185)
Il significato di questo lungo periodo è: “Il giorno in cui tu, o buon pastore Gudea, avrai sinceramente messo
mano (al lavoro relativo) alla mia casa, la principale casa di tutte le terre, il braccio destro di Lagash,
mentre (?) gli uccelli-Anzud gridano all’orizzonte, all’Eninnu, la casa della mia regalità …”
A XI.7 - 283
an.še3
tum
9
duru
5
.e gu
3
ba.de2
an.še 3[tum
9
duru
5
].e gu
3
ba.de2
.en
al cielo per venti umidi invocherò
an.še3
: con marker del terminativo (GSG2.132: “nach oben”)
[tum
9
duru
5
].e : con marker del locativo-terminativo: “zum Regen” (GSG1.111; GSG2.121); tum
9
(tu
15
;
tumu) [IM] : “vent, direction; point cardinal” (PLS.143); wind; cardinal point, direction (ta, 'from', +
mu
2
, 'to blow'); duru
5
[A] : “irrigué, humide; frais” (PLS.42); “irrigated; moist; fresh; supple” (SL); in
GSG1.59 legge tu
15
.a “Regenwind”
gu
3
ba.de2
.en : “ich werde ihn rufen” (GSG1.44); gu
3
…de
2
: verbo composto “parlare” (lett.: “voce” +
“emettere”; gu
3
è il paziente; GSG1.120; MSG.73). Per l’uso del CP ba, vedi TSL.178 e segg. Il verbo
ha qui la forma
marû
: il verbo de
2
è un verbo regolare e .en è il suffisso di prima persona singolare
(TSL.299; GSG1.153)
A XI.8 - 284
an.tahe
2
.jal
2
ha.mu.ra.ta.du an.tahe
2
.jal
2
.e ha.mu.ra.ta.du.e
così che dal cielo possa l’abbondanza a te venire
an.ta: con marker dell’ablativo (TSL.231; GSG2.11, 148)
he
2
.jal
2
: cfr A III.4; non segna il caso ergativo poiché il verbo è intransitivo (GSG1.76)
ha : MP del desiderativo-iussivo (precativo); vedi A I.25. Con forma
marû
(donde la lettura du e non jin :
TSL306; il segno è identico; GSG1.176 legge invece jin), dove quindi .e è il suffisso di terza persona
singolare; .ra è il DP del dativo di seconda persona singolare; .ta il DP dell’ablativo (potrebbe trovarsi
prima di esse un
prefisso pronominale opzionale
.b : GSG1.216)