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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A
A IX.11 - 232
e
2
.ju
10
e
2
.ninnu
an.ne2
ki
jar.ra[e
2
.ju
10
e
2
.ninnu [An.e ki.e jar].a].ak
Il mio tempio, l’Eninnu che An ha fondato,
e
2
.ninnu [An.e ki.a jar].a : costruzione
Meshanepada
, in apposizione (GSG2.38); tale costruzione è ottenuta
con la cancellazione dell’intera catena verbale prefissa e con la nominalizzazione della restante radice
verbale con .a, che diventa un participio passato (vedi A II.5); ki.e …jar “fondare” (lett. “porre nel luogo,
sulla terra”); “ to found, establish (a building or town) (often with -ni- or bi-) ('ground' + 'to place')” (SL);
an.e è in caso ergativo (MSG.181; TSL.95,263), essendo lo
head noun
della frase relativa; ki.e è in caso
locativo-terminativo (forse anche locativo, ki.a; GSG1.126); cfr. A III.3
[…].ak : genitivo anteposto
A IX.12 - 233
me.bime.gal.gal me.me.a
dirig.ga me.bime.gal.gal me.me.a dirig.a
la cui potenza è grandissima (?), sorpassando tutte le altre potenze,
me.bi: il verso precedente costituisce in effetto un genitivo anteposto: “dell’Eninnu … la sua potenza” ossia
“la potenza dell’Eninu”; per me (mi
3
) “göttlicher Kraft”, vedi A I.2
dirig (diri, dir, [SI.A]) : quale verbo “to go over; to float (with the current); to exceed, stand out; to be extra;
to be darkened, eclipsed; to be erased; to be greater than, to surpass, to be supreme over (with
dative/locative)” (SL); quale sostantivo “ addition; excess; overdraft; trouble; amount by which credits of
an account tablet exceed debits”; quale aggettivo “superior, outstanding; surplus; superfluous;
additional” (SL). Qui è participio intransitivo/passivo (GSG1.142; in GSG1.65 interpreta invece come
dirig.am 3)
me.gal.gal : “grosse ‘göttliche Kräfte’”; il radoppiamento dell’aggettivo indica la pluralità (GSG1.72); lett.
la frase
me.bime.gal.gal potrebbe tradursi: “la cui potenza è ‘grandi potenze’”; meglio intendere che
indichi il concetto superlativo (cfr. A I.20, VII.17)
me.me: indica la totalità “(alle) göttlichen Kräfte” (GSG1.71); .a è il marker del locativo: “über alle
‘göttlichen Kräfte’” (GSG1.107; GSG2.106)
A IX.13 - 234
e
2
lugal.biigi sud il
2
.il
2
e
2
.ak
lugal.bi[igi sud il
2
.il
2
].a
il tempio che il suo signore guarda da lontano,
e
2
: genitivo anteposto, con scomparsa del marker del genitivo (GSG1.95); risulta primo termine del genitivo
anche per il successivo šeg
12
.gi
4
.a.bi(GSG2.15)
igi…il
2
: “lever les yeux sur; porter le regard vers” (PLS.75); “to direct the eyes to (with -ši-, at a specific
object); to view; to look over ('eyes' + 'to lift')” (SL)
sud (su
3
; su) : “to be/make remote, far away, lasting”, agg. “distant, remote” (SL); cfr. la traduzione “den
Blick weithin richten” in GSG1.68 e GSG1.95: Propriamente, sud è un aggettivo attributivo che entra qui
in un verbo composto da sostantivo + aggettivo attributivo + verbo transitivo (semplice o raddoppiato):