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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A
he
2
.i
3
.dab
5
: iussivo-precativo, con MP he
2
; dab
5
: “to seize, to catch” (TSL.298); è un verbo transitivo, usato
con senso intransitivo/passivo (GSG2.61;GSG1.174,222; TSL.204-205); lett. : “che il mio consiglio sia
preso!”
A VI.15 - 153
jir
2
.su.kie
2
saj ki
lagaš.ki.še3
jiri
3
.zu ki i
3
.bi
2
.us
2
[Girsu
ki
[e
2
saj ki Lagaš
ki
].ak].še
3
jiri
3
.zu.Ø ki.e
u.bi 2.
e.us 2.Ø
Quando verso Girsu, il principale santuario del paese di Lagas, il tuo piede sulla terra avrai posto,
ki Lagaš
ki
: quale nome composto “luogo Lagash” (GSG1.59; GSG2.17); tali composti sostantivo +
sostantivo appartengono alla fase più antica della lingua; in quella più recente si riccorre al genitivo
(GSG1.58n2). Il successivo genitivo .ak è stato completamente abolito (GSG1.96, dove legge Lagaša);
per Lagaš vedi A I.2
ki.e : “auf die Erde” (GSG1.44,111; GSG2.127), con marker del locativo-terminativo, non cross-ref.
ki…us
2
: “dem boden nahenkommen lassen = auf den Boden setzen” (GSG1.126); “placer sur le sol, établir,
fonder” (PLS.152); “to set on the ground, to establish (often with .ni)” (TSL.321); “to set on the ground;
to touch the ground; to throw to the ground; to establish (often with -ni-) ('ground' + 'to moor, join')”
(SL)
u.bi2
.
e.us 2.Ø : u. (solitamente scritto u
3
) è l’MP del prospettivo, mutato in “i (i
3
)” per influenza della vocale
successiva (TSL.208 §409;210 es.558); bi
2
è il CP (GSG1.192,193; GSG2.188-189) (l’atteso DP .ni del
locativo-terminativo è omesso: GSG2.139); .e è il PA della seconda persona singolare (GSG1.224); .Ø è
il PA che richiama il paziente “tuo piede”. Quindi “Quando ti sei diretto a …” o anche “Quando avrai
raggiunto…”; corrisponde anche a uno iussivo: “Recati a Girsu…”
A VI.16 - 154
e
2
.nij
2
.gur
11
<.ra>.za kišib u
3
.mi.kur
2
jiš u
3
.ma.ta.jar
e
2
.nij
2
.gur
11
.a.zu.akkišib.Ø u
3
.i
3
.bi.e.kur
2
.Ø jiš u
3
.i
3
.b.ta.e.jar
quando il sigillo del tuo tesoro avrai rotto, quando da esso il legno avrai tolto,
e
2
.nig
2
(.gur
11
[GA].ra): “storehouse, treasure-house ('house' + 'things' [ + 'piled up']” (SL; gur
11
.a è quindi un
participio passivo); “chambre du trésor” (e
2
.nig; e
2
.nig.gur
11
, e
2
.ni
3
.GA.ra;PLS.44); “das Schatzhaus”
(GSG1.26 e n.3); gur
11
è il segno GA (MEA319 e p. 256); nij
2
(nig
2
, ni
3
): “property, treasure, valuables,
assets; thing; a matter; something; used as a prefix to form concrete nouns” (SL)
za : lo intendo come
zu.ak,con genitivo, anteposto, mentre in GSG1.107 lo intende come zu.a, con locativo.
Questo perché traduce kur
2
con “entfernen” (cfr. GSG1.79,162); di consegunza legge anche kišiba.e “an
dem siegel”, con locativo-terminativo (GSG1.110; cfr. GSG1.94-95, con riferimento al passo parallelo di
A VII.13: traduce “seines Schatzhauses” e aggiunge “wohl eher Lokativ”, traducendo infatti, in
GSG1.108, “an seinem Schatzhaus”) : “wenn du an deinem Schatzhaus das Siegel entfernt hast”
(GSG2.190)
kišib
(3)
: “sceau; document scellé; sceller” (PLS.86); “hand; fist; seal; sealed bulla; receipt” (SL)
kur
2
: “changer, altérer; rompre un sceau” (PLS.88); “to be different; to change; to break a seal” (SL)
u
3
.i
3
.bi.e.kur
2
.Ø : MP del prospettivo (vedi A VI.15); CP i
3
; .e è il PA di seconda persona singolare; quanto
a bi, qui scritto mi, dovrebbe essere il CP bi
2
(non capisco però perché qui scrive u
3
.mi e nel verso
precedente i
3
.bi
2
; in TSL.219 es.558 interpreta u
3
.i
3
.bi.n.kur
2
: in questo caso – oltre al fatto che .n è
sicuramente sbagliato – che cosa è bi?; cfr. A VI.23)
u
3
.i
3
.b.ta.e.jar : .ta è il DP dell’ablativo, preceduto dal
prefisso pronominale opzionale
.b di terza persona
singolare non-animata (riferito al “tesoro”; per la grafia
b.ta>
m.ta>
ma.ta,vedi GSG1.216); jar: “to