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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A
A IV.25 - 112
gi.dub.bakug.NE.a šu
im.mi.du 8gi.dub.a(k) kug.NE.a šu i
3
.bi.n.du 8uno stilo di argento raffinato (?) teneva nella mano;
gi.dub.ba:stylus ('reed' + 'tablet' + nominative) (SL); cfr. A III.21 lamma; in GSG1.91 e GSG2.110
interpreta invece la “a” finale quale marker del genitivo, mentre in GSG2.36n1 dice che può appartenere
al nome. Il materiale è aggiunto quale apposizione al nome dell’oggetto; dub : “(clay) tablet; document”
(SL)
kug.NE.a : “… -Edelmetall” (GSG1.60); sostantivo composto da sostantivo + aggettivo; kug (ku
3
) : “silver;
precious metal” (SL); “metal, silver” (PSD2.144); NE “designation of silver” (PSD2.184). Per la
posizione di kug, vedi A II.26. In GSG1.67n2 interpreta la “a” finale quale marker del locativo
šu...du
8
[ŠU.GABA]: “to hold in the hand (with -ni- or bi-) ('hand' + 'to open')” (SL); “die Hand öffnen = in
der Hand halten” (GSG1.123)
im.mi: deriva da i
3
.bi (GSG2.189;TSL.164,es.335); MSG.232,236 interpreta im-mi quale CP. Cfr A V.22
dove al posto di
im.mi.du 8ha bi
2
.du
8
A IV.26 - 113
dub
mul.andug
3
.ga im.mi.jal
2
dub mul.an.dug
3
.ak i
3
.ni.n.jal
2
pose su un tavoletta le stelle del cielo favorevole
La traduzione è un po’ “tirata”: mi rifaccio a GSG2.107 “er (da intendersi ‘sie’) setze auf die Tafel die
Sterne des guten Himmels”: Mi sembra che il significato sia: “(con lo stilo) scrisse sulla tavoletta i
presagi favorevoli (per la costruzione del tempio)”. Mancherebbe però il marker del locativo (in effetti,
GSG1.106 legge dub.a “auf die Tafel”, con locativo; vedi successivo DP .ni). Se jal
2
fosse usato nel
senso di “prendere”, si potrebbe tradurre “prese la tavoletta delle stelle del cielo favorevole” ossia la
tavoletta coi presagi favorevoli (senso che ben si accorderebbe con A V.1), ma ci vorrebbero almeno un
paio di genitivi: [dub[mul.an.dug
3
].ak].a(k); ma a questo punto: che cosa se ne fa dello stilo?
mul : “stella, costellazione”; cfr. A I.8
dug
3
: adj., “sweet, good; beautiful; favorable; pleasing; fresh (water)” (SL); riferito a “cielo”.
i
3
.ni.n.jal
2
:
im.miè qui grafia di i
3
.ni, col DP del locativo (cfr. GSG1.205-206; TSL.237);
jal
2
: “to place,
put (with -ni- or bi-)” (SL); “vorhanden sein lassen” (GSG2.60)
A V.1 - 114
ad im.dab
6
.gi
4
.gi
4
ad i
3
.b.da.b.gi 4.gi
4
.e
(e) prende da essa consiglio.
ad…gi
4
: “prendere consiglio, tener consiglio”, “to take counsel (with someone: -da)”; ad…gi
4
.gi
4
“dare
consiglio; parlare in segreto, confidenzialmente” (PLS.55; TSL.303); GSG1.119 rende ad…gi
4
.gi
4
con