

Testi – Il papiro Abbott
49
Alberto ELLI
4.16)
4.17)
4.13
m-xt Dd
n.snHmty PAy-xr sA
Ḫ
ry mwt.f Myt-Sri(t) n imntt Niwt rmT smdt n
4.14
tA Hwt Wsr-MAat-Ra Mr(y)-
Imn (a.w.s.) m Pr Imn r-xt Hm-nTr tpy m Imn-Ra nsw nTrw Imn-Htp pA rmT i.gmy im
4.1
5 iw.tw(Hr) mH im.f
iw.f m 3 rmT n tA Hwt r-gs nA swt
i.ryimy-r Niwt TAty Nb-MAat-Ra-nxt pAy-f
4.16
smtr m HAT-sp 14 r-Dd wn.i m pA
xr n Hmt-nsw Ast (a.w.s.).ti n nsw Wsr-MAt-Ra Mr(y)-Imn (a.w.s.) in.i nhy
4.17
n ixt im iry.i hAw.w
dopo che il fabbro Paykhar, figlio di Khary, la cui madre è Mytsherit, dell’Ovest di Tebe, un uomo del
personale del tempio di Usermaatra Meryamon (v.p.s.) nel domino di Amon, che è sotto l’autorità del primo
profeta di Amon-Ra re degli dei Amenhotep, l’uomo che era stato trovato là - lo si catturò con tre uomini del
tempio accanto alle Tombe – e che il governatore di Tebe e vizir Nebmaatranakht aveva esaminato
nell’anno di regno 14, ebbe parlato loro dicendo: «Io sono stato nella tomba della regina Isi (v.p.s.) del re
Usermaatra Meryamon (v.p.s.); vi ho portato via alcuni oggetti e me ne sono impossessato»
m-xt Dd Hmty :
forma
m-xt sDm.f
, che esprime un tempo piuccheperfetto (LEG § 35)
Hmty
: WB III 99; oppure
biAty
“Erzarbeiter; ramaio, fabbro” (cfr. WB I 438.3-5)
PAy-xr
: lett. “Questo siriaco”, figlio di uno straniero, presumibilmente della regione siro-palestinese, e di una
egiziana (il nome della madre significa “piccola gatta”)
mwt.f Myt-Srit
: quando il termine che indica relazione familiare è seguito dal nome proprio assume il pronome
suffisso e non è invece preceduto dall’articolo possessivo (
tAy
.f nel nostro caso) (LEG § 4.2.9.e.i)
rmT
smdt : detto del singolo membro di smdt “personale, staff” (WB IV 147.2-7); vedi BM 10054 Rt 3.3
tA Hwt ... m pr Imn
: benché il tempio di Ramesse III in Karnak porti, sulle architravi del suo cortile, il nome di
“tempio di Ramesse-Heqa-Iunu nel domino di Amon” (vedi P. B
ARGUET
,
Le temple d’Amon-Rê à Karnak:
Essai d’exégès
, Cairo, 1962, pp. 52-53), non si tratta qui di questo tempio (come invece assume P. T
ESTA
,
Cospirazioni e furti nell’Egitto della XX dinastia
, p. 146, n. 26), ma di quello di Medinet Habu. Poiché,
infatti, è chiaramente detto che l’attività di Paykhar è svolta all’Ovest di Tebe, si tratta senza dubbio del
“tempio di milioni di anni” di Ramesse III, ossia proprio di Medinet Habu
i.gmy : participio passivo (LEG § 50.1; NÄG § 371)
iw.tw(Hr) mH im.f
... : si tratta di una frase parentetica
iw
.f m 3 rmT
: presente primo circostanziale a predicato avverbiale.
GTR
, p. 39 traduce “with two other men”,
come se il significato letterale della frase fosse “essendo egli il terzo uomo”. Tuttavia, un confronto con BM
10052 15.7 (
iw.i (m) mH 4 Hmt
“essendo io la quarta moglie”) e Mayer A 1.23 (iw
(.i) (Hr) gmt pAy 5 rmt ink
mH 6
“trovai questi cinque uomini ed io ero il sesto”) mostra come nel nostro caso ci sarebbe voluto *iw.
f m
mH 3 rmT
per poter accettare la traduzione del Peet
i.iry imy-r ... : forma relativa (LEG § 51); i.iry
... pAy.f smtr
è equivalente i.iry ... smtr.f (NÄG § 825.1)
r-
Dd
: continua il precedente
Dd
n.snpA xw n Hmt-nsw Ast :
si tratta della tomba n° 51 della Valle delle Regine (PM I
2
, 756)
: grafia neoegizia di
(i)xt
(WB I 124)
irt hAw
: il Neveu traduce “far man bassa di, su” (cfr. LdR § 30.2 Ex 2) o con “impadronirsi di” (cfr. LdR §
25.2.1 Ex 1); così anche il WB: “prendere possesso di” (WB II 478.4), mentre Černý e Groll rendono “make