Testi – Il papiro BM 10403
343
Alberto ELLI
3.6)
3.7)
3.8)
Dd.s Dd.i n wartw Imn-xaw xr xpr.i Hmsi.k(wi)
3.
6 Hqr.tiXr nA nhwt mtw xpr nA rmT (Hr) irt Swyty n Hmt
3.7
iw.n
Hmsi.wn Hqr.wni.n.i n.f ptr Dd.f tA mdt
3.8
n
PAy.xriw bwp(w)y.i Dd.s
Disse: «Io dissi all’ispettore Amonkhau: “Ora, accadde che ero seduta affamata sotto i sicomori e capitò
che gli uomini stavano commerciando il rame, mentre noi eravamo seduti affamati”. Così gli dissi. Ecco, lui
riferì la faccenda a Paykhor, non io!».
: per
, dove è qui pronome suffisso di 1a pers. sing. femm.
: per
xpr.i Hmsi.k(wi)
Hqr.ti: lett.: “io accaddi essendo seduta affamata” (cfr. LEG Ex. 556)
mtw xpr
: si noti l’omissione del soggetto dopo mtw (LEG § 42.7; LEVS § 90)
irt Swyty
“fare il commerciante; esercitare il commercio” (WB IV 434.6); cfr. MayA 3.5
Hmsi.wn Hqr.wn: due forme di stativo, con desinenza di 1° pers. plurale (LEG § 12.3; NÄG § 334)
ptr Dd.f ... bwpwy.i
... : lett. “ecco, egli disse la faccenda a Paykhor. Io non l’ho detta” (vedi LEG Ex. 596)
3.9)
3.10)
3.11)
3.9
in aHwty PAy-xr sA PS-nmHw sw smtr m qnqn
3.10
m bDr iri mny rdwy.f Drt(y).f
dd.twn.f anx n nb a.w.s.
3.11
r
xSb.f (r) tm Dd aDA
Fu condotto il contadino Paykhor, figlio di Peshnemehu. Fu esaminato battendo(lo) con un bastone; (poi) i
suoi piedi e le sue mani furono torti e fu fatto giurare per il Signore (v.p.s.) di non dire menzogne, pena la
mutilazione.
iri mny
: vedi MayA 3.8
3.12)