

Testi – Il papiro Mayer A
305
Alberto ELLI
6.20)
6.20
in Aaa an.f-sw
dd.twn.f anx n nb a.w.s. (r) tm Dd aDA sDm r.f
Fu condotto lo straniero Anefsu e fu fatto giurare per il Signore (v.p.s.) di non mentire. Fu ascoltata la sua
deposizione.
an.f-sw :
vedi MayA 2.9
6.21)
6.22)
6.23)
6.24)
...
?
...
6.25)
6.21
Dd.f wn.i Hmsi.k(wi) r sAw nhy it irm Aaa
Ḳ
r xr ir
6.22
tw.i m iy(t) r-Xry iw.i (Hr) gmt wab
T
A-tA-Sri sS PA-bAki
iw.w aHa (Hr)
6.23
pxpx m pAy wDA iw.i (Hr) nwi Hr.w m tA qrr(t) n pA sbAy iw.w (Hr) int n.i
6.24
Hmt Sq n ... 2 iw.w
(Hr) dit.w n.i irm
Ḳ
r iw.i (Hr) dit n.f bty XAr 1 ¼
6.25
ikk HqAt ½ r-DbAt.w b(w)p(w)y.i ptr gr
Disse: «Ero seduto a guardia di un po’ di orzo insieme con lo straniero Qer. Ora, quando stavo scendendo,
trovai il sacerdote Tatasheri e lo scriba Pabaki, mentre stavano entrando di soppiatto (?) in questo
magazzino. Vidi le loro facce dal buco della porta. Mi portarono due anelli di rame ... ; li dettero a me e a
Qer e io diedi loro(!) un sacco e un quarto di farro e mezza heqat di ... in cambio di essi. Non ho visto
(nient’) altro»
wn.i Hmsi.kwi
: presente primo con stativo, introdotto da wn (LEG 19.13.10)
r sAw
: “per proteggere”
xr ir tw.i m iyy
: preceduto da
xr ir
, il presente primo con l’infinito di un verbo di moto indica un tempo
passato continuo (LEG § 19.7; LEVS § 38.2.b). Si noti la particolare forma della preposizione m (cfr. LEG §
7.1.1.a.i)
r-Xry
: “verso il basso; giù”, avverbio di moto (LEG §
8.9.2.ii); ossia “nel sottosuolo” (?; cfr. la traduzione di
Neveu - “pendant que je descendais au sous-sol” - in LdR p. 83 Ex. 46)
T
A-tA-Sri, PA-bAki
: vedi MayA 1.11
iw.w aHa
: presente primo circostanziale con stativo