

Testi – Il papiro Mayer A
301
Alberto ELLI
sw smtr m bDr iri mny rdwy.f Drt(y).f
5.20
sw gmy m wab (Hr) nA iTAw
dd.twn.f TAw
Fu interrogato (battendolo) con un bastone; (poi) i suoi piedi e le sue mani furono torti. Fu trovato
innocente dei furti e fu lasciato libero.
sw gmy m wab :
va corretto in
6.1)
6.2)
6.1
pA smtr n pA mn n nA iTAw n pA pr-n-sTA Dd Ny-sw-Imn sA PAy-BAki
6.2
ptr.i aHAwty-nfr Wn-m-di-Hwy mniw Nfr
imi ini.tw.w
L’interrogatorio del resto dei ladri dello scrigno portatile. Disse Nesamon, figlio di Paybaki: «Io ho visto
Ahautynefer, Unemdihuy e il pastore Nofer. Che siano portati!».
pA smtr n pA mn
: cfr. MayA 3.6
Ny-sw-Imn sA PAy-BAki :
vedi MayA 2.10
aHAwty-nfr, Wn-m-di-Hwy, Nfr
: per questi tre personaggi, vedi MayA 2.13-14
6.3)
6.4)
6.3
In kAwty aHAwty-nfr sA Imn-xaw
dd.twn.f anx n nb a.w.s. (r) tm Dd aDA
6.4
sDm r.f
Fu condotto il lavoratore Ahautynefer, figlio di Amonkhau e fu fatto giurare per il Signore (v.p.s.) di non
mentire. Fu ascoltata la sua deposizione.
aHAwty-nfr :
per l’accusa fatta a questo lavoratore, da parte del sacerdote Nesamon, figlio di Paybaki, vedi
MayA 2.13-16; per la lettura
kAwty
, vedi MayA 2.13
sDm r.f
: vedi MayA 3.8, 5.3
6.5)
6.6)
6.7)