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Testi – Il papiro Mayer A

302

Alberto ELLI

6.8)

6.9)

Dd.f nA Aaaw iw iw.w (Hr) mH m tA Hwt iw.i m-sA nhy n aAw

6.5

n pAy.i it iw PAy-hty wa Aaa (Hr) mH im.i iw.f (Hr)

iTA.i

6.6

r Ipip iw

i.iri.tw

thA Imn-Htp wn m Hm-nTr tpy n Imn

6.7

r-SAa Abd 6 iw xpr i.iri.i iy(t) 9 Abd n hrw n thA

6.

8 i.ir.tw

Imn-Htp wn m Hm-nTr tpy n Imn iw iri hAw pAy pr-n-sTA

6.9

iw

dd.tw

xt im.f

Disse: «Vennero gli stranieri e presero possesso del Tempio, mentre io stavo sorvegliando alcuni asini di

mio padre, e Payhety, uno straniero, mi prese e mi portò a Ipip, quando era (già) da sei mesi che

Amenhotep, che era stato il primo profeta di Amon, era stato attaccato. E (così) accadde che fu (solo) dopo

nove interi mesi dell’attacco ad Amemhotep, che era stato il primo profeta di Amon, che io ritornai, quando

questo scrigno portatile era già stato danneggiato e gli era stato dato fuoco.

La difesa di Ahautynefer, di fronte all’accusa di essere stato visto nel luogo in cui si trovava lo scrigno

portatile che è poi stato danneggiato (vedi MayA 2.13), si fonda sull’affermazione che egli era lontano da

Tebe quando il danno fu fatto e che se poi fu visto nel luogo incriminato era perché vi si era legittimamente

recato per raccogliere legna da ardere.

Aaaw

: propriamente “colui che parla una lingua straniera”, quindi βάρβαρος “straniero” (A.H. G

ARDINER

,

The

Egyptian Word for "Dragomán”

, Proceedings of the Society of Biblical Archaeology 37, 1915, pp. 117-125.

Si vedano anche H. G

OEDICKE

,

An Additional Note on

aA

“foreigner”

, JEA LII, 1966, pp. 172-174; H.

G

OEDICKE

,

The Title

in the Old Kingdom

,

JEA XLVI, 1960, pp. 60-64; R. P

IRELLI

,

Il “Direttore delle

Truppe Straniere” nei testi Faraonici del Medio Regno

, in A.

B

AUSI

,

A.

B

RITA

,

A. M

ANZO

, a cura di,

Æthiopica et Orientalia. Studi in onore di Yaqob Beyene

, 2 voll., Università degli Studi di Napoli

“L’Orientale”. Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo. Studi Africanistici, Serie Etiopica 9, Napoli 2012,

vol. II, pp. 459-475. La Pirelli legge il titolo

mr iaAw

).

tA Hwt

: si tratta del tempio di Medinet Habu

m-

sA

: lett. “(ero) dietro”

Ipip : villaggio nelle vicinanze di Tebe; compare com Ipp in Abbott Dockets A.11

i.iri.tw

thA ... r-SAa Abd 6 :

tempo secondo i.iri.f

sDm

.f + espressione avverbiale dopo indicatore indiretto di

inizialità iw (LEG § 26.3.1);

r-SAa

è abbreviazione di

r-SAa-m

(LEG § 7.3.25; NÄG § 656.1). Wente traduce

thA

con “to suppress”, ossia con “sopprimere, reprimere, arrestare, mettere a tacere” (cfr. E.F. W

ENTE

,

The

Suppression of the high priest Amenhotep

, JNES 25, 2, 1966, pp. 73-87, p. 73).

i.iri.i iy(t)

: questo tempo secondo è usato come soggetto del precedente

xpr

(LEG § 26.22.2). Notare la forma

grafica, un punto, assunta dal pronome suffisso

Abd n hrw

: questa espressione, “un mese di giorni”, corrispondente al copto

ebot n+

hoou

, equivale a “un

mese intero” (WB I 65.5)

thA

i.iri.tw

Imn-Htp

: “l’attaccare Amenhotep che si era fatto”; per l’uso dell’infinito con la forma relativa, vedi

NVSLE Ex. 422.

iw iri hAw

:

sDm

.f perfettiva passiva dopo l’indicatore indiretto di inizialità

iw

(LEG § 16.3)

6.10)