

Testi – Il papiro Mayer A
281
Alberto ELLI
1.21)
1.22)
1.21
in Aaa iTA Ny-sw-MnTw ir smtr.f m qnqn m bDn
dd.twtA mki m rdwy(.f) Drt(y).f
1.22
dd n.f anx n nb a.w.s. r
xSb.f (r) tm Dd aDA
Fu condotto lo straniero e ladro Nesmontu e fu interrogato battendo(lo) con un bastone. (Poi) la vite fu
posta ai suoi piedi e alle sue mani e fu fatto giurare per il Signore (v.p.s.) di non dire menzogne, pena la
mutilazione.
1.23)
Dd.twn.f ix pA sxr n Sm i.ir.k r irt hAw
1.23
m pAy pr-n-sTA irm nAy.k iryw
Gli fu detto: «Che cos’è la tua storia dell’andare per impadronirti di questo scrigno portatile insieme con i
tuoi complici?»
1.24)
Dd.f tw.i Hn.k(wi) iw(.i) (Hr) gmt pAy 5 rmT ink mH 6 iw.i (Hr) iTA
1.24
wa(t) miw im.w iw.i (Hr) irt hAw.s
Disse: «Andai e trovai questi cinque uomini, essendo io il sesto. Rubai loro una lancia (?) e me ne
impadronii»
ink mH 6
: lett. “colui che riempie il sei (ero) io”, frase a predicato nominale. Notare la costruzione
dell’ordinale, tipica del neo-egizio (LdR § 5.2.2; LEG § 6.6.2.d)
2.1)
2.2)