

Testi – Il papiro BM 10052
260
Alberto ELLI
15.12)
15.13)
sic
15.12
Dd.f in pAy.i it wa bAk iw.f (Hr) Dd n.f
H
...n-Imn m rn iw PA(y)-nHsy (Hr) iTA.f Dd.f Hnwt-n-Xnw
15.13
T
A-bAk
wa bAk n
S
t
š
-pAy-kA Hmt Srit n sS
T
p-m-nxt
Disse: «Mio padre comprò un servo e gli diede nome H...enamon, ma Paynehesy lo rubò». Egli parlò
(inoltre) di Henutenkhenu, di Tabaki, di un servo di Sethpayka e di una giovane schiava dello scriba
Tepemnakht.
Non si bene come mai Hori di fronte a una domanda precisa riguardo all’operare di suo padre risponda con una
lista di nomi di servi da lui comprati. Per l’interrogatorio di Hori vedi anche MayA 10.21-24
15.14)
15.15)
15.14
smtr in Xrty-nTr
Ḥ
ri n nA kAwt (n) Pr-aA a.w.s. wn Hms.f m dmi WHt-anty(?)
15.15
sw gmy wab Hr nA iTA(w)
Interrogatorio. Fu condotto il cavapietre Hori dei lavori del Faraone (v.p.s.); egli abitava nella città di
Uhet-Anty. Fu trovato innocente dei furti.
wn Hms.f
:
sDm
.f perfettiva attiva preceduta dalla wn del passato. Frandsen fa notare come questo esempio sia
piuttosto dubbio, in quanto la forma in questione si trova con verbi transitivi, mentre
Hms
è intransitivo;
propone, pertanto, di emendare in
wn.f
Hms
, presente primo con stativo e preceduto dal convertitore wn del
passato (LEG § 19.13.10), oppure in
wn
Hms
“che abitava”, essendo
wn
participio e
Hms
stativo (LEG §
48.3.5) (LEVS § 96 n.4)
WHt-anty
: qualcosa come “Sede di Anty”; per
wHt
,
“Niederlassung (sia all’estero che in
Egitto); sede, colonia” vedi WB I 346.12-13; per Anty. vedi BM10052 12.4
15.16)
15.17)
15.18)
15.16
smtr in Smsw PAy.i-nDm n Pr Imn
15.17
iry.f anx n nb a.w.s. r-Dd
mtw.twgmt.i iw.i sn.k(wi) Hr nA iTAw iw.f
dd.titp xt
15.18
sw smtr sw gmy wab Hr nA iTAw