

Testi – Il papiro BM 10054
101
Alberto ELLI
Dopo la fine, con la linea Rt 3.6, del testo “principale”, il papiro presenta una linea bianca, seguita da un
testo intrusivo: Rt 3.7-17. Pur trattandosi di un testo relativo all’interrogatorio di una persona accusata di
furto, esso non ha alcuna relazione con quello precedente, essendo anche datato a due anni dopo (almeno),
con ogni probabilità durante il regno dello stesso Ramesse IX.
3.7)
3.8)
3.7
HAt-sp 18 Abd 2 Axt sw 24 pA Ssp r n wab P(A)-n-wn-Hb sDm r.f
Dd.twn.f ix xr.k pAy nbw qq n Nfr-tm
3.8
n nsw
Wsr-MAat-Ra
S
tp-n-Ra a.w.s. pA nTr aA
Anno di regno 18, secondo mese della stagione dell’Inondazione, giorno 24. Ricevere la deposizione del
sacerdote Penunheb. Fu ascoltata la sua deposizione. Gli fu detto: «Che cosa hai da dire riguardo a questa
foglia d’oro (?) di Nefertem appartenente al re User-Maat-Ra Setep-en-Ra (v.p.s.)?».
ix xr.k
: lett. “Che cosa è quello che tu dici?”, frase nominale, con predicato il pronome interrogativo
ix
e
soggetto la forma relativa
xr.
k (NÄG § 740) (
è sovente abbreviato in
; LEG § 30.3; NÄG § 715).
L’oggetto di cui eventualmente si parla può essere introdotto dalla preposizione r oppure direttamente
nbw qq
: qualcosa come “oro di strappar via”
Dd.f tw.i Hn.k(wi) irm it-nTr
Ḥ
apy-wr it-nTr
S
dy it-nTr PAy-sn sA
Ḥ
apy-wr it-nTr PA-xr
Disse: «Sono andato insieme con il padre divino Hapyur, il padre divino Sedy, il padre divino Paysen, figlio
di Hapyur, e il padre divino Pakhor.
3.9)
3.10)
sic