

Testi – Il papiro BM 10054
95
Alberto ELLI
2.13
xr ir tw.i (Hr) wHm Smt r nA maHawt irm Xrty(-nTr)
Ḥ
apy-wr sA Mr(y-n)-PtH Xrty(-nTr)
Ḥ
apy-aA ink dmD 3
2.14
iw.n (Hr) Smt r tA maHat n Imn-xaw wa sAw pr-Hd TAy sryt n Pr Imn
Ora, io andai nuovamente alle tombe con il cavapietre Hapyur, figlio di Merenptah, e il cavapietre Hapyaa;
(con) me, in totale tre. Andammo alla tomba di Amonkhau, un custode del Tesoro e porta stendardo del
Tempio di Amon.
ink dmD 3
: nel nostro caso,
dmD
più che sostantivo “totale, somma” (WB V 461.1-11) sembra essere
participio: “io essendo colui che assomma a tre” o simile; cfr. ink
mH
6 “io essendo il sesto” (MayA 1.23)
tA maHat n Imn-xaw
: come nota il Peet, si tratta di una tomba che non è stata ritrovata (GTR, p. 67 n. 16)
2.15)
2.16)
iw.n (Hr) hAt (r) pAy.s hitt (?)
2.15
iw.n (Hr) gmt wa(t) DbAt n inr
H
nw (m) pAy.s hitt iw.n (Hr) wn.s iw.n (Hr)
(tx)tx(?) pAy.s
2.16
saH iw.n (Hr) xAa.f im (m) tA maHat iw.n (Hr) iTAt pAy.f wt tAy.f swHt iw.n (Hr) qq pAy.f nbw
Scendemmo nella sua camera sepolcrale (?) e trovammo un sarcofago esterno in pietra di Khenu nella sua
camera sepolcrale; lo aprimmo, sbendammo la sua mummia e la lasciammo là nella tomba. Portammo via il
suo cofano interno e il suo sarcofago e strappammo via il suo oro».
hitt : la lettura è incerta; termine non riportato dal WB; la traduzione è congetturale.
Hnw : anche Hny “il luogo del remare” (?), odierna Gebel el-Silsilah, a metà strada fra Luxor e Aswan, sede di
cave di arenaria gialla
txtx
: propriamente “scompigliare, ingarbugliare” (WB V 328.8-13), si riferisce probabilmente alla sbendatura
affrettata dela mummia, nella ricerca di gioielli racchiusi tra le bende
wt,
swHt
: vedi BM10052 1.18
: “sbucciare, pelare” (WB V 71.12; per il WB sarebbe attestato solo per il periodo greco)
Rt 3.1)
3.1
in PA-xy-HAt sA
Ḳ
d-xt.f mwt.f Bw-ipt n imntt Niwt Hmty pA xr sw smtr Dd.f
Fu condotto Pakhyhat, figlio di Qedkhetef e la cui madre è Buipet, dell’Occidente di Tebe, un fabbro della
tomba. Fu interrogato e disse:
sic
sic
sic
sic
sic