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Roberta
Vivian
EGITTOLOGIA
Influssi stranieri nella religione egiziana
Terza parte – Divinità femminili
La dea Anath
Nel territorio cananeo, prima della decifrazione dei testi mitologici provenienti da Ugarit, si sapeva relativa-
mente poco sulla dea Anath. In Egitto ci sonomolte indicazioni sulla dea, la quale veniva adorata esclusivamen-
te come divinità bellicosa. L’origine del suo nome è di difficile spiegazione, si può accettare tuttavia l’interpre-
tazione secondo la quale il nome Anath sarebbe fortemente legato ad Athart e ad Athtart; tutti e tre
deriverebbero quindi da un’antichissima divinità semitica dalla quale in seguito si sarebbero evolute diverse
forme che diedero origine a molte divinità imparentate fra loro. Sono rari i teofori composti con Anath; abbia-
mo invece alcuni toponimi che si trovano in Palestina, come ad
esempio Beth-Anath, Beth-Anot e Anatot. La maggior parte del ma-
teriale sulla dea è fornito dai testi di Ras Schamra in cui Anath era la
dea principale in qualità di sorella di Baal ed appariva nelle narrazio-
ni come una terribile dea bellicosa quando assisteva Baal contro i
nemici. Contemporaneamente era anche l’amante di Baal e così as-
sumeva il ruolo di grande dea della fertilità. L’Epos di Baal ci descrive
Anath come dea guerriera di estrema crudeltà: “con forza colpisce gli
abitanti delle terre occidentali, ammazza il popolo ad oriente, sotto
di lei le teste sono come covoni e sulle sue mani gli eroi”. Continua in
seguito nel suo tempio il massacro e si rallegra di ciò: “il suo fegato si
gonfia per le risa, il suo cuore si riempie di gioia, il fegato di Anath è
pieno d’incanto perché lei sguazza fino ai fianchi nel sangue dei
guerrieri”; infine quando lei è sazia si lava le mani col sangue umano.
In qualità di dea della fertilità Anath si chiama “genitrice di popoli”,
l’Epos di Baal descrive l’incontro di
Anath e Baal durante la caccia, mo-
mento in cui sotto forma di una
mucca selvaggia riceve un figlio da
lui. Alla morte di Baal Anath è sopraf-
fatta dal dolore, sulle spalle porta la
salmadi Baal nel suopalazzo a Sapan
e fa delle offerte funerarie. Nel suo
dolore cerca il dio degli inferi Mot e
gli chiede che suo fratello le venga
restituito; quindi Anath è anche colei
che vendica e libera Baal attraverso la sua vittoria su Mot, così Baal si risveglia
nuovamente alla vita. Nel I millennio a. C. divinità simili: Anath/Atta e Astarte/
Athtart/Attar si unirono ad una dea Atar-Ata, in greco: Atargatis, la quale venne
venerata come Astarte sotto un culto simile.
In Egitto le prime attestazioni della dea Anath si datano al periodo ramesside;
da questo periodo in poi Anath è stata annoverata fra le divinità asiatiche pre-
senti nel paese. Ramesse II sembra aver avuto per questa dea una predilezio-
foto 1 / Rilievo di Ramesse II e la dea Anath / MONTET P., Les
fouilles de Tanis, Strasburgo, 1929, p. 4.
foto 2 / La dea Anath che protegge Ramesse II
MONTET P., Les fouilles de Tanis, Strasburgo,
1929, p. 3.