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anche cucita

23

. La fabbricazione delle maschere doveva essere più semplice. Secondo

Günter Grimm venivano lavorate su un’anima sulla quale si avvolgevano gli strati di lino o

papiro e vi si versava del gesso, in seguito dovevano essere ulteriormente modellate e

pressate con le dita. L’ultima fase prevista, anche per le maschere, era quella di asciugatu-

ra che predisponeva la superficie alla pittura

24

. La tomba di Amenemope (n°41 dalla ne-

cropoli tebana, XIX dinastia) riporta delle scene di alcuni momenti della mummificazione

del defunto (fig. 6)

25

. Secondo Flora Silvano la scena 5 e la scena 6 ripropongono alcuni dei

momenti di fabbricazione

della maschera mentre la

scena 4 e la 3 sono relative

alla decorazione di questa

26

.

Aspetti Papirologici

Conoscere il contesto archeo-

logico di ritrovamento del car-

tonnage è un dato molto im-

portante che permette di

ricavare informazioni utilis-

sime alla datazione dei papiri

e del cartonnage stesso, e

permette di riconoscere e ri-

costruire uno stile di fabbricazione e di decorazione locale di cartonnage. Poiché, come

afferma E. Salmenkivi

27

, il cartonnage è “una sorta di sito archeologico in miniatura” è inol-

tre possibile fornire un terminus ante quem per il papiro o i papiri contenuti nel carton-

nage, conoscendo il livello stratigrafico in cui il cartonnage è stato ritrovato e riuscendolo

a datare. Individuando i testi contenuti in uno stesso involucro, ed il rapporto cronologico

che intercorre tra essi, è più facile riuscire a datare il singolo papiro (qualora esso non

contenga già al suo interno delle simili indicazioni, come nei papiri letterari al contrario di

quelli documentari). É importante conoscere anche il luogo di origine dei papiri e il luogo

di produzione dei testi, questi infatti possono provenire da luoghi e laboratori diversi lon-

tani dalla bottega del fabbricante di cartonnage

28

. Per questo motivo è difficile stabilire il luogo di origine del

papiro (più semplice è il caso di papiri documentari che conservano nel testo notizie del genere) e il luogo in

cui il cartonnage è stato prodotto

29

. Dal III millennio in poi il papiro costituirà il riempimento più utilizzato per il

cartonnage, sostituendo così il lino. Per recuperare quanto più materiale possibile riciclavano la carta dai pri-

vati (da case, biblioteche private) e dagli ambienti pubblici (da archivi, scuole, biblioteche pubbliche)

30

, e, come

un privato o un archivio se ne liberava,

giungeva in blocchi nel luogo di

fabbricazione del cartonnage. Il model-

latore prelevava dalla massa di carta

straccia acquistata alcuni fogli di papiro,

col calamo segnava una sagoma che

poi ritagliava e lavorava a seconda del

punto in cui esso doveva aderire

31

. I rita-

gli di papiro così ottenuti erano bagnati

d’acqua e colla e fatti aderire sulla parte

della maschera o su un altro elemento

al quale era destinato. Estrarre papiri

da cartonnage è un’operazione lunga e

23 Ibid., p. 66.

24 Grimm g., Die RömischenMumienmasken aus Ägypten, Wiesbaden 1974, p. 20.

25Il disegno fatto da Ippolito Rosselini. W. R. Dawson, Making a mummy, «JEA» XII (1927), plate XVIII.

26Silvano, Bende e Tecniche di bendaggio nell’Antico Egitto, «EVO» XXVII 2004, pp. 75-76.

27E. Salmenkivi, ”New Texts from the Berlin cartonnages”in Atti del XXII Congresso Internazionale di Papirologia, Firenze 2001, p. 1157.

28 Grazie a questo uso ci sono pervenuti papiri provenienti dalla capitale Alessandria. Salmenkivi, Cartonnage papyri in context, New Ptolemaic Documents from Abū Sir al-Malaq, Tammisaari/Ekenäs 2002, pp. 28,30.

29 Sul concetto di origine e provenienza vedi M. R. Falivene, The Heracleopolite Nome, in American Studies of Papyrology 37, Atlanta 1998, pp. 13,148. Salmenkivi, Cartonnage Papyiri .. cit., p. 54. W. Habermann, Zur chronologis-

chen Verteilung der papyrologischen Zeugnisse, «ZPE» 122 (1998), p. 149.

30Soprattutto in Età Tolemaica si produceva e consumava molta carta di papiro. Capasso, Introduzione.., cit., p. 142.

31Secondo Roger Bagnall sono proprio il taglio e l’incollatura che rendono difficile la lettura dei papiri provenienti da cartonnage. R. Bagnal, Papiri e storia antica, ed. italiana a cura di mario Capasso, Roma 2007, p. 52.

fig 5 / Mummia cartonnage

Fig 6 / Momenti del processo di mummificazione del defunto riportati nella tomba di

Amenemope n. 41W.R. DAWSON, Making a mummy, in ÆJEAØ XIII (1927), plate XVIII.

Fig 7 / Ricostruzione del pettorale contenente PSorb inv. 2272 / Blanchard A., Les Papyrus litéraires Grecs

extraits de Cartonnage, Études de bibliologie, in M. Maniaci / P.F. Munafo, Ancient and Medieval Book Ma-

terials and Techniques, Studi e Testi, Città del Vaticano, p.31.