

di dare responsi: sul matrimonio e sulla morte di
un uomo. La località era chiamata, per l’appunto,
Ninfeo.
La chiesa di Arapaj
Il cristianesimo venne professato in Albania pre-
cocemente e sembra che Paolo abbia fatto tappa
a Durazzo. In età cristiana il vescovo di Durazzo
era il metropolita della provincia dell’Epirus Novus.
Ad Arapaj (non lontano da Durazzo) è stata sco-
perta una basilica a tre navate con un sacello con-
tente gl i scheletri di due en igmatici individui di
sesso maschile, di circa 30 anni, probabilmente
martiri. La pav imentazione presenta una bellis-
sima decorazione a mosaico di ambientazione bu-
colica. Una scena rappresenta l’eucarestia,
seguono un pastore intento ad annodare un cape-
stro con cui aggiogare un cavallo e un secondo pa-
store n ell’atto di n utrire u n can e. Quello più
giovane indossa una tunica bianca, quello più an-
ziano una tunica bruna; è singolare come queste
vesti rispecchino molto da vicino i costumi tradi-
zionali che vengono ancora indossati nei villaggi
dell’Albania moderna.
Il ninfeo di Apollonia
Una delle costruzioni più interessanti e parados-
salmente meno conosciute, è il cosiddetto ninfeo.
Costruito in età ellenistica (attorno al 250 a.C.) è
la r isposta al p roblema della m onumentalizza-
zione di una sorgente d’acqua. Su un declivio che
copre un’area di millecinquecento metri quadri, di-
versi canali di captazione convergono verso una
cisterna di decantazione che comunica con una
fontana pubblica preceduta da u n colonnato do-
rico. Questa splendida realizzazione architettonica
ebbe però una vita breve perché fu travolta, dopo
solo un secolo di vita, da una grande frana. Oggi,
grazie ad un sapiente restauro, fa belle mostra di
sé in una posizione un po’ defilata, frequentata per
lo più dai pastori con le loro greggi.
Le baia di Karaburun
Nelle immediate vicinanze di Orico – alla base del
suggestivo promontorio dei Monti Acrocerauni – si
trovano le cave di pietra di Karaburun a cui si deve
la costruzione di buona parte degli edifici monu-
mentali di Apollonia, Orico e Durazzo
In prossimità di un antico fronte di cava, presso la
baia di Grama (oggi suggestivamente invasa dal-
l’acqua marina), s i trova un santuario all’aperto
tempestato da centinaia di iscrizioni graffite. Tra
di esse è stato possibile riconoscere i nomi di Silla
e del figlio di Pompeo. Il sito è molto suggestivo,
con le al te pareti rocciose che si stagliano su lla
costa marina ma è raggiungibile, e con una certa
difficoltà, solo dal mare.
speciale albania
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Esempio di chiesa di età bizantina