

di impianti elettrici e anche io non avevo espe-
rienze con la lavorazione del plexiglass”.
Ma si è calato velocemente nel suo nuovo
ruolo, che svolge con la consapevolezza di fare
un lavoro importante e di responsabilità.
“Vorrei focalizzare l’attenzione sulla conserva-
zione del reperto nella sua zona espositiva. Le
vecchie vetrine contenevano gli oggetti sem-
plicemente posati sul basamento o sostenuti
da un supporto in legno. Il legno non è il mate-
riale migliore per essere usato come supporto;
non essendo inerte infatti rilascia o trattiene
umidità e quindi va inevitabilmente ad intac-
care lo stato dell’oggetto a cui fa da supporto;
il plexiglass invece è inerte e quindi stabilizza
e conserva il reperto.
La preparazione del supporto viene effettuata
con l’uso semplici macchine: abbiamo un sega
a nastro, un trapano a colonna, una lucidatrice,
carta vetro ; il resto è frutto di tanta manualità
unita ad un pizzico di inventiva, in quanto oc-
corre dare al supporto, oltre alla stabilità,
anche un certo “slancio” per ben rappresen-
tare il reperto.
Il lavoro non è mai standardizzato in quanto
ogni reperto è un pezzo unico e irripetibile e
necessita di un supporto realizzato esclusiva-
mente per esso”.
EM: Quando il pezzo vi viene conferito, che
procedura seguite prima di riconsegnarlo con
il supporto?
Biagio: “C’é una procedura da seguire natural-
mente; quando la Direttrice ci consegna il re-
perto, stabiliamo con lei il luogo di
conservazione con le necessarie precauzioni.
Non esiste una tempistica standard e quindi il
periodo di consegna dipende dalla comples-
sità del supporto.
La procedura prevede la realizzazione di una
“dima” del reperto anche per identificare le
parti che possono sopportare meglio il soste-
gno; a matita poi tracciamo il contorno del
supporto con i ganci e poi si procede al taglio”
Massimo: “I ganci con una resistenza elettrica
vengono modellati e piegati; il supporto viene
poi levigato con un cutter per eliminare le im-
perfezioni provocate dal taglio; si usa in se-
guito carta seppia con acqua per eliminare
tutte le imperfezioni e infine si lucida il tutto
per rendere trasparente l’intero supporto.
s p e c i a l e m u s e o e g i z i o d i t o r i n o
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