

Enūma eliš - Traduzione - Tavoletta VI
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Alberto ELLI
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il Signore ricevette l’arco: la sua arma, (la) gettò davanti ad essi;
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gli dei, suoi padri, videro la rete che egli si era fatto,
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videro l’arco, come fosse perfetta la sua costruzione;
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i suoi padri lodarono i lavori che aveva fatto.
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(Lo) brandì Anu; nell’assemblea degli dei parlò,
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dopo aver baciato l’arco: «Che sia (mia) figlia!»
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Poi dell’arco così chiamò i suoi nomi:
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«Legno lungo» sia il primo; che il secondo sia «Conquistatore»;
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il suo terzo nome è «Stella (dell’)Arco»: (la) fece apparire nel cielo,
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fissò la sua posizione tra gli dei, suoi pari.
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Dopo che Anu ebbe fissato i destini dell’arco,
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instaurò un trono regale, elevato tra gli dei:
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Anu nell’assemblea degli dei lo fece risiedere.
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Si riunirono i grandi dei;
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il destino di Marduk esaltarono; essi stessi si prosternarono,
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invocarono su sé stessi una maledizione,
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giurarono sull’acqua e sull’olio, toccarono le (loro) gole.
99
Gli donarono di esercitare la regalitā sugli dei,
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avendolo confermato sulla signoria degli dei del cielo e della terra.
101
Anshar (lo) rese eminente, avendo nominato il suo nome Asallukhi:
102
«Quando il suo nome viene pronunciato, umiliamoci!
103
Che gli dei prestino attenzione alle sue parole!
104
Che i suoi ordini siano resi preminenti, in alto e in basso;
105
che egli sia esaltato, il Figlio, il nostro vendicatore;
106
che la sua signoria sia la più alta, che non abbia rivale!
107
Che eserciti la funzione di pastore delle Teste Nere, le sue creature;
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nei giorni futuri, da non dimenticare, che esse narrino la sua condotta!
109
Che egli stabilisca per i suoi padri grandi offerte,
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(così) che esse (= Teste Nere) provvedano a loro e si prendano cura dei loro santuari.
111
Che egli faccia sentire il profumo dell’incenso, (così) che esse facciano gioire per il loro
mantenimento(?).
112
Che copia di ciò che egli si era fatto in cielo venga fatta anche in terra!
113
Che egli faccia conoscere alle Teste Nere come venerarlo;
114
che le popolazioni siano sempre pie, che il loro dio sia invocato!
115
Che al suo comando esse venerino la dea,
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che offrano offerte al loro dio e alla loro dea!
117
Che (questi) non siano dimenticati; che esse conservino il rito del loro dio!
118
Che(gli dei) si manifestino nei loro paesi, che si costruiscano i loro santuari!
119
Benché le Teste Nere siano divise riguardo agli dei:
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per noi, con qualsiasi nome (lo) chiamiamo, egli è il nostro dio!
Riuniti in assemblea, gli dei decidono di pronunciare i cinquanta nomi di Marduk
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Nominiamo dunque i suoi cinquanta nomi,
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(così) che le sue attività siano proclamate e ugualmente le sue azioni!