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Enūma eliš - Traduzione - Tavoletta VII
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Alberto ELLI
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che dà le porzioni e le offerte di cibo, che amministra i santuari;
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Mummu, creatore del cielo e della terra, che guida che si era perduto.
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In secondo luogo, (poiché è) un dio purificatore del cielo e della terra, è
Zulumummu
,
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colui che, per la sua potenza, tra gli dei non ha eguale.
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Gishnumunab
, il creatore della totalità dei popoli, colui che ha fatto le regioni (del mondo),
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che ha distrutto gli dei di Tiamat, che ha fatto i popoli con qualcosa di essi.
91
Lugal-abdubur
, il re che ha disperso le manovre di Tiamat, che ha estirpato la sua arma,
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il cui fondamento è reso stabile davanti e dietro.
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Pagal-gu’enna
, il primo tra tutti i signori, la cui forza è suprema,
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che tra gli dei, suoi fratelli, è magnificato; il principe di tutti loro.
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Lugal-Durmah
, il re, legame degli dei, signore della corda,
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che è magnificato nella sala del trono; tra gli dei di molto il più eminente.
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Aranunna
, il consigliere di Ea, il migliore degli dei suoi padri,
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che per il suo comportamento principesco nessun dio può eguagliare.
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Dumuduku
, la cui pura residenza si rinnova sulla sacra collina,
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il divino figlio della sacra collina, senza il quale il divino re della sacra collina non prende decisioni.
101
Lugal-Shuanna
, il re, la cui forza è suprema tra gli dei,
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il signore, forza di Anu, che è diventato supremo per nomina di Anshar (?).
103
Irugga
, colui che si è impadronito di tutti loro dentro Tiamat,
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che ha radunato tutta la saggezza, dalla vasta comprensione.
105
Irkingu
, che si è impadronito di Kingu in pieno (?) combattimento,
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colui che esercita il comando supremo, che ha stabilito la signoria.
107
Kinma
, colui che comanda tutti gli dei, che dà consiglio,
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al cui nome gli dei tremano di terrore. come giunchi durante una bufera.
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Esiskur
: che risieda in maestà nella “Casa della preghiera” e
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che gli dei possano introdurre davanti a lui il loro dono,
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finché essi riceveranno la loro offerta.
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Nessuno, tranne lui, può creare cose meravigliose.
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Le quattro Teste Nere (sono) sue creature
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(e) nessun dio, a parte lui, conosce la durata dei loro giorni.
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Gibil, che ha stabilito la
aṣītu
dell’arma,
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che in battaglia contro Tiamat ha creato cose meravigliose,
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(dal) vasto intendimento, esperto, intelligente,
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il cui cuore è così impenetrabile che gli dei, nel loro insieme, non possono comprender(lo).
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Che il suo nome sia
Addu
; che copra tutto il cielo,
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che la sua benevolente voce tuoni sopra la terra;
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che il muggito delle nubi raggiunga pieno vigore e dia nutrimento alle genti, di sotto.
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Asharu
, il quale, in accordo al suo proprio nome, ha amministrato gli dèi dei destini:
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che egli sia l’amministratore (anche) di tutti quante le genti!
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Neberu
: che possa controllare i passaggi del cielo e della terra, così
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(le stelle) non attraverseranno, sopra e sotto, (ma) lo dovranno aspettare, lui!
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Giove è la sua stella, che in cielo egli ha fatto apparire;
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egli occuperà lo zenith ed esse lo dovranno guardare, lui,
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dicendo: “(Quanto a) colui che era solito attraversare l’interno di Tiamat senza stancarsi,
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che il suo nome sia Neberu, colui che possiede il suo interno!