

Enūma eliš - Traduzione - Tavoletta III
53
Alberto ELLI
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I terribili Serpenti-dragoni rivestì di qualità terrificanti:
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aveva fatto (loro) portare l’aura divina, (li) aveva resi simili a divinità.
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“Che chi li vede possa collassare senza forza!
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Che il loro corpo sia sempre all’attacco! Che non voltino mai il loro petto!”.
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Creò un serpente-bašmu, dei dragoni-mušḫuššu e un mostro-laḫamu,
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dei demoni della tempesta, degli uomini-leone e un uomo-scorpione,
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le feroci tempeste, un uomo-pesce e un bisonte,
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portatori di armi senza pietà, senza paura della battaglia.
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I suoi decreti sono importanti; essi sono irresistibili.
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Invero, undici come lui (ne) ha creato,
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tra gli dei, suoi figli, coloro che costituirono per lei una schiera.
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Elevò Kingu tra di essi; lo esaltò;
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il primato alla testa dell’esercito, il comando dell’assemblea,
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il brandire l’arma, il combattimento, l’avanzare all’attacco,
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il comando supremo dei combattenti
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gli affidò e lo fece sedere sul trono.
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“Ho gettato il tuo incantesimo e nell’assemblea degli dei ti ho esaltato;
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ti ho posto in mano la sovranità su tutti gli dei.
103
Sii dunque il più grande! Tu sei il mio solo amante!
104
Che la tua reputazione sia superiore a (quella di) tutti gli Anunnaki!”
105
Gli diede la tavoletta dei destini (e) la appese al suo petto:
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“Che il tuo dire non possa essere revocato!
Che il tuo
!
discorso sia duraturo!”
107
Ora che Kingu è stato elevato ed ha assunto il potere supremo,
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per gli dei, suoi figli, i destini ha decretato:
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“Che i vostri discorsi plachino il Fuoco;
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che il tuo veleno, quando si raccoglie, mortifichi la forza!”.
111
Ho inviato Anu, ma non ha potuto (nulla) davanti lei!
112
Nudimmud ha avuto paura (ed) è tornato indietro.
113
Si avanzò Marduk, il saggio degli dei, il vostro figlio;
114
contro Tiamat il suo cuore voleva avanzare,
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(ma questi) discorsi mi disse:
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“Se io divento il vostro vendicatore,
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e catturo Tiamat, così da salvare la vostra vita,
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radunate l’assemblea e proclamate supremo il mio destino!
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In Upshukkinakku tutti insieme in pace sedete e
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che le mie parole siano come le vostre e possa io fissare i destini; inoltre
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qualunque cosa io avrò creato non dovrà essere cambiata:
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che le parole delle mie labbra non siano annullate né modificate!”
123
Sbrigatevi a fissare senza indugio per lui il vostro destino,
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così che possa andare ad affrontare il vostro potente nemico!»
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Udirono Lahmu e Lahamu e gridarono a voce alta;
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tutti quanti gli Igigi gemettero dolorosamente:
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«Che cosa abbiamo fatto di male perché lei abbia preso (tale) decisione contro di noi?
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Non conosciamo, noi, il piano di Tiamat!»
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Essi ... e andarono,