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dal fatto che il segno I9 precede il nome. Partendo dal presupposto di un
lapsus
dello scriba accomuno questo segno al
nome della divinità per due motivi: 1° appare il segno N36 che in
Mr
mentre non risulta presente
Mr.f
; 2° considerare
I9 un pronome significa nel caso in specie trovarci di fronte ad un ripetitivo del nome della divinità, il che sembra a
mio avviso poco accoglibile.
!
!
!
!
!
!
!
!
!
787
!
c
r dỉd šwt Šw
1
ỉnỉ.f (d)r.f
2
n ḥr-ỉb …..
3
sḥr.f
4
znbwt
5
m dr št3 swt ỉn r.f nỉ hsr.(ỉ)
6
n.tnnỉ sḥrz
7
tn
8
Shu è salito saldamente, egli passerà attraverso (i muri), rimuoverà i muri dai confini, (oh)
Neit i cui posti erano inaccessibili a lui, io non ti scaccerò né ti farò (cose spiacevoli)…..
1 La parte iniziale della colonna 787 risulta confusa. Le parole in questione sono
c
r (
“hinausgehen” – HWB 148 /
“mount up” and derivates – Gardiner EG., p. 503),
dỉd
(“enduring” – Gardiner EG. P. 502),
šp
(“ausfließen” – HWB
814),
šw
/
šwt
(“ascend” – DME 263) e
Šw
(la divinità dell’aria Shu).Il tutto potrebbe così riassumersi:
Shu è asceso
con fermezza
.
2 Dovrebbe trattarsi di
dr.f
, (“drive out” – DME 314 / 315), probabile inesattezza nell’inserire X1 al posto di D46.
3 In Nt. parte corrotta. Probabilmente dovrebbe trattarsi di “ostacoli” / “mura” e concetti analoghi. Cfr. Mercer, Allen,
Faulkner
op
.
cit
.
4
sḥr.f
“remove” – DME 238. Da sottolineare che per probabile errore di trascrizione anziché il corretto segno D21
appare D4.