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Traduzione continua
908
La luce della luna … alba (?)
909
il suo signore sceglie (?).
910
Il guerriero Ninjirsu nel tempio entra:
911
il re del tempio è arrivato;
912
egli è un’aquila che alza gli occhi verso un toro selvaggio.
913
Quando l’eroe entra nella sua casa
914
è (come) una bufera che grida per la battaglia.
915
Ninjirsu entra nella sua casa;
916
essa è il santuario dell’Abzu quando vi si svolge una festa.
917
Il re dalla sua casa esce:
918
è (come) Utu che sorge sopra il paese di Lagash.
919
Quando Bau va al suo (quartiere) E-mi,
920
è una vera donna che pone mano alla sua casa;
921
quando entra nella sua camera da letto,
922
è (come) il Tigri nella sua piena primaverile.
923
Quando si siede accanto al proprio...
924
lei è la signora, la figlia del puro An, un verde giardino che porta frutti.
925
La luce del giorno è apparsa; il destino è stato deciso.
926
Bau è entrata nel suo (quartiere) E-mi.
927
Il paese di Lagash è nell’abbondanza.
928
Il giorno passò. Utu di Lagash sul paese di Sumer la testa sollevò.
929
Buoi grassi e pecore grasse per il tempio prese;
930
Ciotole di stagno depose; vino vi versò
931
- gli Anunna di Lagash col signore Ninjirsu in questo luogo si riuniscono -;
932
nel tempio i riti di purificazione completò;
933
dell’oracolo si prese cura.
934
Vino in una grossa brocca versò,
935
e nell’Eninnu … ammassò.
936
Nindub il santuario di grida fa risuonare;
937
pane fresco e latte di daina
938
essendo (?) portati giorno e notte.
939
Il nobile, amato figlio di Enlil, l’eroe Ninjirsu
940
dal sonno si sveglia;
941
con grandissima potenza alza la testa.
942
… i riti nel tempio …il suo …
943
per(?) il santuario Eninnu fonda (?).
B VI.11 – XI.14
Il governatore passa quindi alla distribuzione delle mansioni e degli incarichi, perché l’Eninnu possa svolgere
le sue funzioni sia sacrali sia amministrative. Egli designa innanzitutto undici divinità perché vigilino sul
santuario - Igalim, Shul-shaga, Lugal-kurdub, Kur-shuna-buruam, Lugal-sisa, Shakan, Kinda-zid, En-signun,
En-lulim, Ushumgal-kalama, Lugal-igihush – e assegna sette sacerdotesse, che non sono altro che le figlie
della dea Bau.
944
Per guidare la mano del giusto,
945
per porre il collo del malvagio alla gogna,
946
per rendere saldo il tempio, per rendere piacevole il tempio,
947
per dare istruzioni alla sua città e al santuario di Jirsu,
948
per stabilire il trono del destino,
949
per prendere in mano lo scettro di giorni eterni,
950
perché al pastore di Ninjirsu, a Gudea,
951
come (se portasse) una corona blu, la testa al cielo venisse sollevata;
952
quelli vestiti di cuoio, vestiti di lino, con la testa coperta,
953
per nominar(li) al (loro) incarico nel cortile dell’Eninnu,
954
la Grande Porta, il Palo di Jirnun, il grande ufficiale di Jirsu,
955
Igalim, il suo amato figlio,
956
al signore Ninjirsu con la sua funzione (divina) (Gudea) introduce.
957
Per tenere pulito il tempio, perché sia sempre purificato,
958
perché acqua con (?) mano pura al signore sia versata,
959
per versare birra nelle scodelle, per versare vino nelle giare,
960
nella fabbrica della birra, la sua casa della pura potenza,