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26

Traduzione continua

1193

sono (come) un serpente dalla bocca gialla che fa il bagno.

1194

Nel suo azzurro magnifico carro,

1195

il suo signore, l’eroe Ninjirsu, come Utu sta.

1196

Il suo trono, che sta nella sala del trono,

1197

è il puro trono di An, (sul quale) egli siede nella gioia.

1198

Il suo letto, che sta nella camera da letto,

1199

è una mucca accovacciata nel suo luogo per dormire.

1200

Nel suo puro … cosparso di fieno

1201

la madre Bau insieme col signore Ninjirsu

1202

con lui gioiosamente giace.

1203

I grandi (recipienti in) bronzo offrono da mangiare (?).

1204

Nella perfetta casa…in (?) splendenti vassoi d’argento le primizie

1205

vengono cotte.

1206

Le sue pure tazze, che stanno nel grande santuario,

1207

sono vasche enormi su supporti, nelle quali l’acqua non manca mai;

1208

le sue scodelle, poste accanto ad esse,

1209

sono il Tigri e l’Eufrate

1210

che continuamente portano abbondanza.

1211

Ciò che è cultualmente richiesto per la sua città egli splendidamente compì.

1212

Gudea ha costruito l’Eninnu;

1213

la sua potenza divina ha reso perfetta.

1214

Nella sua latteria grasso e formaggio portò;

1215

nel suo Ekuaanka (?) pani pose.

1216

Gli interessi condonò; tutte le mani purificò .

B XVII.18 – XX.13

Il testo passa poi a descrivere la festa finale dell’inaugurazione del nuovo tempio, fatta precedere dalla

descrizione di pacifica convivenza nella città-Stato.

1217

Quando il suo Signore nel tempio entrò,

1218

per sette giorni

1219

con la schiava la sua signora è eguale,

1220

con lo schiavo il suo signore sta al fianco.

1221

Nella sua città il suo impuro (solo) alla sua periferia può con lui(?) dormire.

1222

Alla lingua malvagia la parola fu cambiata.

1223

Il crimine contro questa casa allontanò.

1224

Della giustizia di Nanshe e Ninjirsu

1225

egli si prese cura.

1226

Al povero il ricco non fece del male;

1227

alla vedova il potente non fece del male.

1228

Di una casa che non ha erede,

1229

la sua figlia nella sua eredità fece entrare.

1230

Un giorno di giustizia è uscito per lui;

1231

sul collo del malvagio e del malcontento pose il piede.

1232

Sulla città come Utu

1233

dall’orizzonte egli sorse.

1234

Sulla sua testa un turbante avvolse.

1235

Agli occhi del puro An

1236

egli si fece conoscere.

1237

Come un toro a testa alta entra

1238

nel santuario Eninnu.

1239

Un toro perfetto, un capro perfetto offrì.

1240

Ciotole di stagno depose;

1241

vino vi versò.

1242

Ushumgal-kalama lo strumento-tigi portò;

1243

il tamburo-‘ala’ come una tempesta grida per lui.

1244

Il governatore sull muro di cinta (?)

1245

andò;

1246

la sua città (lo) guarda in ammirazione.

1247

Gudea...