

12
Traduzione continua
469
gli ha aperto,
470
Enki il piano del tempio gli ha preparato.
A XVII.18 – 28
Il governatore è ormai come ossessionato e non pensa più ad altro, proteso com’è alla costruzione del nuovo
tempio, di cui studia attentamente il progetto.
471
Verso il tempio il cui splendore raggiunge il cielo,
472
la cui potenza abbraccia cielo e terra,
473
il cui sovrano è un signore dallo sguardo fiero,
474
il guerriero Ninjirsu, il suo esperto nella battaglia,
475
verso l’Eninnu dei bianchi uccelli-Anzud,
476
Gudea da sud venne,
477
(e) verso nord (lo) ammirò;
478
(poi) venne da nord (e) verso sud (lo) ammirò.
479
Su di un campo esatto egli pose ripetutamente la corda;
480
di fianco ad esso dei pioli pose (ed) egli stesso diede le istruzioni.
481
Queste cose lo resero veramente felice.
A XVII.29 – XX.25
Ormai tutto è pronto per l’inizio della costruzione: Gudea procede alla posa del primo mattone, dopo averlo
nuovamente purificato, e mentre il lavoro di muratura va avanti, egli lo vede nella sua mente già realizato,
perché egli non è solo a portare il cesto di mattoni sul capo, in quanto anche gli dei intervengono alla
realizzazione dell’Eninnu.
482
Alla sera al vecchio tempio in preghiera andò:
483
a Gudea dal palco del trono di Jirnun
484
(Ninjirsu) il cuore pacifica.
485
Al mattino fece un bagno
486
e un vestito appropriato indossò (?).
487
Utu vi fece uscire per lui abbondanza.
488
Gudea per la seconda volta dalla pura città uscì;
489
un toro perfetto, un capro perfetto sacrificò;
490
al tempio andò
491
(e) porse omaggio.
492
Il sacro paniere e il saldo stampo del mattone del destino
493
…l’Eninnu…
494
…sollevò (?) e a testa alta camminò.
495
Lugalkurdub davanti a lui camminò;
496
Igalima gli prepara la strada;
497
Ninjishzida, il suo dio (personale),
498
lo tiene costantemente per mano.
499
Nello stampo del mattone acqua propizia versò,
500
mentre per il governatore strumenti ‘sim’ e ‘ala’ stavano suonavano.
501
(Dal?) pozzo dell’estrazione dell’argilla per il suo mattone egli prese la terra (??);
502
miele, burro, olio prezioso vi mischiò;
503
ambra grigia ed essenze di diversi alberi
504
nella pasta vi lavorò;
505
il sacro paniere sollevò e presso lo stampo lo depose.
506
Gudea l’argilla nello stampo pose;
507
ciò che è cultualmente richiesto splendidamente compì,
508
il (primo) mattone del tempio fabbricando,
509
mentre tutti gli astanti con lui versano olio
510
(e) versano (profumo di) cedro.
511
La sua città e il paese di Lagash nella gioia
512
il giorno con lui vi trascorrono.
513
Lo stampo percosse e il mattone fu messo a seccare.
514
Al pozzo dell’estrazione dell’argilla del suo …?…