

Testi – Il papiro Leopold II - Amherst
79
Alberto ELLI
3.6)
3.7)
iw.i (Hr) irt wa irm nAy.i iryw
3.5
iw.w (Hr) mH.i m dnyt an iw.i (Hr) xpr m pAy.i sxr n TAt m nA maHayt n nA srw
rmT n pA tA nty
3.6
(nty)
Htp m tA imntt Niwt r-SAa(-r) pA hrw irm nA kt-xw iTAw nty irm.i iw rxt aSAt n
3.7
rmT n pA tA
(Hr) TAt im.w m-mitt m wnDwt sp-sn
Io mi riunii con i miei compagni ed essi mi diedero nuovamente una parte. (Poi) ricominciai con questa
abitudine di rubare nelle tombe dei nobili e degli (altri) Egiziani che riposano nell’Occidente di Tebe, fino a
oggi, insieme con gli altri ladri che erano con me. E una gran quantità di Egiziani ruba in esse egualmente,
essendo nostri compagni”.
iw.i (Hr) irt wa irm
: lett. “feci uno insieme con”
iw.w (Hr) mH.i m dnyt an
: “lett. “essi mi riempirono con una parte nuovamente”, ossia “mi compensarono, mi
risarcirono”; per l’avverbio
an
, vedi LEG § 8.6
iw.i (Hr) xpr m pAy.i sxr n TAt
: lett. “diventai in questa abitudine di rubare”
rmT n pA tA
: “gente della terra”; in LeAm 3.5 è in opposizione a srw “nobili”, mentre in LeAm 3.7 appare
nuovamente, ma in un diverso contesto; da entrambi emerge chiaramente il senso di “gente ordinaria”,
“cittadini”, ossia “Egiziani” in generale. Mentre in 3.5 si parla di “morti”, in 3.7 si parla di “vivi”
m wnDwt sp-sn
: lett. “in qualità di compagni, compagni”; per il collettivo
wnDwt
, vedi WB I 326.5-6
r rdit
rx.twpA rnrn n pA 8 iTAw wn m pAy mr
Per far sì che si conosca l’elenco dei nomi degli otto ladri che sono stati in questa tomba-piramide.
rnrn : “lista (di nomi)”
3.8)
3.8
Imn-pA-nfr sA In-Hrt-nxt Xrty-nTr n Pr Imn-Ra nsw nTrw r-xt Hm-nTr tpy n Imn-Ra nsw nTrw Imn-Htp
sic
sic
___