

Testi – Il papiro Leopold II - Amherst
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Alberto ELLI
twhAw
: termine di lettura ( per
come frequente nel neo-egiziano ? Cfr. NÄG § 22) e significato
ipotetici; non riportato sul WB
sDr
: stativo (cfr
.
Htp.tiin LeAm 2.12), più che participio
2.11 / Amh 2.2)
2.12 / Amh 2.3)
iw.n (Hr) gmt tA st-qrs n Hmt-nsw Nbw-xaa.s (a.w.s.).ti tAy.f Hmt-nsw m tA st
2.11
n Drww.f iw.s mk
xw.tim qD
Hbs.tim xSxS iw.n (Hr) xma.s m-ra iw.n (Hr) gmt.s
2.12
im
Htp.tim-mitt
E trovammo il luogo di sepoltura della regina Nebukhaas (v.p.s.), la sua regina, accanto a lui, protetto e
custodito con gesso e ricoperto con macerie. Demolimmo pure queste e la trovammo che giaceva là alla
stesso modo.
m tA st n Drww.f :
lett. “nel luogo del suo (= del re) fianco”; per
Drww
“fianco”, vedi WB V 602.1-
20
iw.s mk
xw.ti…
Hbs.ti: presente primo circostanziale, con tre stativi; lett. “essendo esso protetto, difeso … e
ricoperto”; il suffisso soggetto si riferisce a
st-qrs
. Il luogo della sepoltura era probabilmente difeso da un
muro di gesso, ricoperto (ossia “nascosto”) da un mucchio di macerie. Per iw.s mk.Ø, vedi LEG § § 12.6.1 e
fine
qD
: “gesso” (WB V 82.7)
xma.s
: il suffisso, qui con senso neutro, si riferisce a
xSxS
(cfr. LeAm 2.9)
m-ra
: ”anche, pure”, avverbio (LEG § 8.9.4; NÄG § 683.1)
im
Htp.ti: l’avverbio
im
precede, qui, lo stativo, con il quale condivide il soggetto (LEG § 8.1.b.iii.2; NÄG §
338 nota)
m-mitt : avverbio (LEG § 8.9.5); cfr. la var. r-mitt in LeAm 2.17
2.13 / Amh 2.4)
2.14 / Amh 2.5)
?