

Testi – Il papiro Abbott
66
Alberto ELLI
7.10)
7.11)
7.10
iw i.ir.f wdt r.f r nA swt aAyt nty m tA
S
t-Nfrw xr iw wn.i im m pA TAty n pA tA
7.11
irm wdpw-nsw Ny-sw-Imn
pA sS n Pr-aA (a.w.s.)
ed è malgrado che io fossi là nella (mia) qualifica di vizir del Paese, insieme con il coppiere reale Nesamon,
lo scriba dal Faraone (v.p.s.), che egli fece la sua affermazione riguardo alle Grandi Tombe che ci sono
nella Sede della Perfezione!
iw i.ir.f wdt r.f
... : per la traduzione qui accolta, che considera
xr iw wn.i im
(presente primo a predicato
avverbiale, preceduto dalla iw dipendente – cfr. LEG § 19.13.12 - e dalla particella proclitica
xr
) come
predicato della forma enfatica (tempo secondo) i.ir.f wdt (e non
r nA swt aAyt
), vedi LEVS §§ 4 Ex. 24, 112
Ex. 7. Diversa è la traduzione data in GTR p. 42: “... uttering statements about the Great Tombs which are in
the Place of Beauty. Yet when I was there myself as vizier of the land together with the royal butler Nesamūn
scribe of the Pharaoh, we examined the tombs ...”. Una simile traduzione richiederebbe che Khaemuase non
fosse ora più vizir, mentre, invece, lo è ancora. Quello che Khaemuase lamenta è il fatto che Paser abbia
minacciato di scrivere direttamente al Faraone riguardo alle accuse dei furti nella Valle delle Regine mentre
avrebbe dovuto – come già aveva sostenuto Pauraa – fare rapporto a lui, al vizir. Per il tempo secondo
preceduto da iw, vedi LEG § 26.18.5.c
wdt r r : lett. “porre la bocca verso”, per “parlare di”; cfr. WB I 386.19
7.12)
7.13)
sip.n nA swt
i.DdpA HAty-a n Niwt pH st nA Hmtyw
7.12
n tA Hwt Wsr-MAat-Ra Mr(y)-Imn (a.w.s.) m Pr-Imn gm.n
st wDA gmy aDA m pA dd.f nb xr ptr
7.13
nA Hmtyw aHa
m-bAH.tnimi Dd.w pA xpr nb
Noi ispezionammo le tombe delle quali il sindaco di Tebe aveva detto: “I fabbri del tempio di Usermaatra
Meryamon (v.p.s.) nel domino di Amon le hanne attaccate” e le trovammo intatte; tutto ciò che egli aveva
detto fu trovato falso! Ed ecco, i fabbri sono qui davanti a voi: fate che dicano tutto ciò che è successo!»
gm.n st wDA
: per lo stativo
wDA
, che qualifica l’oggetto diretto, vedi LEG § 12.6.1.b
gmy aDA m pA Dd.f nb
: “si trovò che era falso, cioè tutto ciò che egli aveva detto”;
gmy
è
sDm
.f perfettiva
passiva impersonale (LEG § 16.4.1);
aDA
è il predicato di una frase aggettivale a un membro (LEG § 59.2.17).
Per ‘m’ che introduce il soggetto nominale, vedi LEG § 7.1.1.b. viii.2