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Testi – Il papiro Abbott

65

Alberto ELLI

tA-nt-Htr :

“quella delle pariglie” “la (truppa) relativa alle pariglie”, dove

tA-nt

, scritto per lo più nella forma

abbreviata

per

, è costituito dal dimostrativo femminile

tA

e dalla forma femminile della

particella del genitivo nt, quindi “quella di” (GEC § 109; WB III 200.6-9). Da

Htr

deriva poi il copto

hto

“cavallo” (W. V

YCICHL

,

Dictionnaire étymologique de la langue copte

, Leuven 1983, pp. 29-30, s.v.

hto

)

TAy-sryt

: grafia neo-egizia di

(WB IV 192.13-18); cfr. BM100052 1.5; per

TAy

,

participium conjunctivum

, vedi nota a Abb 6.1

: ritengo trattarsi di grafia del plurale di

Xn(w)

“rematore” (WB III 375-376).

L’espressione “portastendardo della flotta” è per lo più resa da

TAy-sryt n tA Xnyt

(WB III 376.6)

7.7)

aHa.n di imy-r Niwt

a-m-WAst

in.tw

Hmty PA-xr sA

ry

7.7

Hmty

Ary sA

a-m-ipt Hmty PAy-kAmn sA

Ary n tA

Hwt Wsr-MAat-Ra Mr(y)-Imn (a.w.s.) r-xt pA Hm-nTr tp(y) n Imn

Poi il governatore di Tebe e vizir Khaemuase fece portare il fabbro Pakhor, figlio di Khory; il fabbro Tjary,

figlio di Khaemope; il fabbro Paykamen, figlio di Tjary, del tempio di Usermaatra Meryamon (v.p.s.), sotto

l’autorità del primo profeta di Amon.

aHa.n di imy-r

... : la forma

aHa.n sDm.f

è attestata in questo periodo solo come terminologia legale in ambito

giudiziario (LEG §§ 44.1. 44.2)

7.8)

7.9)

7.

8 Dd.in

TAty n nA srw aAy n tA qnbt aAt n Niwt Dd pAy Haty-a n Niwt nhy n mdwt n nA

7.9

rwDw rmT-ist n pA xr m

HAt-sp 16 Abd 3 Axt sw 19 m-bAH wdpw-nsw Ny-sw-Imn pA sS n Pr-aA (a.w.s.)

Allora il vizir disse ai grandi notabili del Grande Tribunale di Tebe: «Questo sindaco di Tebe ha detto

alcune accuse agli ispettori e agli operai della Tomba, nell’anno di regno 16, terzo mese della stagione

dell’Inondazione, giorno 19, alla presenza del coppiere reale Nesamon, lo scriba del Faraone (v.p.s.),

Dd.in

TAty

: per la forma

sDm.in.f

vale quanto detto sopra per la forma

aHa.n sDm.f

rwDw rmT-ist :

per la coordinazione di questi due sostantivi, vedi LEG § 4.2.6

sic

sic