

Testi – Il papiro BM 10052
221
Alberto ELLI
6.14
smtr in mniw Bw-xAa.f sti-snTr Šd-sw-
Ḫ
nsw Ny-sw-Imn
6.15
Dd-m-Snb Pr(y)-pA-TAw anx(t)-n-niwt Ny-sw-
Mwt tAy.f Hmt anx(t)-n-niwt Mwt-m-wiA
6.16
tA Hmt n sS mDAt-nTr Ny-sw-Imn r dit iry wa saHa pAy.f iry iw.w aHa
m aHa wa
Interrogatorio. Fu condotto il pastore Bukhaaf, gli incensatori Shedsukhonsu e Nesamon, il trombettiere
Perypatjau, la cittadina Nesmut, sua moglie, e la cittadina Mutemuia, la moglie dello scriba del libro divino
Nesamon, così che essi si accusassero l’un l’altro, stando là tutti insieme.
Ny-sw-imn : poiché tutti gli altri nomi sono preceduti dalla qualifica,
sti-snTr
si riferisce anche a Nesamon (cfr.
BM10052 6.17). Per i due incensatori Shedsukhonsu e Nesamon cfr. BM10052 3.26
r dit iry wa saHa pAy.f iry
: lett. “per far sì che uno accusasse il suo compagno”;
wa ... pAy.f iry
esprime la
reciprocità (LEG § 3.4; NÄG § 241);
iry wa saHa
è forme
sDm
.f prospettiva non iniziale perifrastica (
saHa
è
infatti un quadrilittero) (LEG §§ 10.4.c; 45)
iw.w aHa m aHa wa
: “essenso essi stanti in un unico stare”, presente primo circostanziale con stativo e
espansione avverbiale. Notare l’inusuale grafia di iw.w
6.17)
6.18)
6.19)
6.20)
6.17
Dd sti-sntr Ny-sw-Imn PA-wr-xt.f pAy rmT-ist pA xr (Hr) prt iw.f (Hr)
6.18
iyt r pA nty Imn-xaw sA Smaw wdHw
Ḥ
ri im iw.f (Hr) Dd n.f mi r-bnr di.i n.k
6.19
pAy aqw mtw.k dit Xrt.i im.f iw m dy aSA r.i mtw nAy.i iryw
6.20
ms-xr
tm smtr.i i.n.f
Disse l’incensatore Nesamon: «Paurkhetef, questo operaio della Tomba, uscì, venne al luogo in cui si
trovava Amonkhau, il figlio del cantore della tavola delle offerte Hori, e gli disse: “Vieni fuori, così che
possa darti questo pane e tu (mi) dia (poi) la mia parte di esso. Ma non darmi troppo, così che i miei
compagni apprendisti della tomba non mi denunceranno”; così disse.
pA nty ... im :
vedi LEG § 53.6
mi
: imperativo di ii “venire” (LEG § 24.5.1)
di.i :
sDm
.f prospettiva iniziale (LEG § 24.10.3; NÄG § 358)
mtw.k dit : congiuntivo, che continua la precedente forma prospettiva iniziale
aqw
: “pane”, eufemismo usato dai ladri per indicare il “bottino” (cfr. BM10052 1.9, 3.4 e anche 6.4, 14.6)
Xrt
: “parte, porzione” (LEG § 4.2.9.d.v)
im.f : lett. “da esso”; l’antecedente è
aqw
“pane-bottino”