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MUSEI D'ITALIA
Francesca
Pontani
MUSEO DEL VICINO ORIENTE, EGITTO E MEDITERRANEO Alla
“SAPIENZA” DI ROMA
Il Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo
si trova a
Roma, all’interno della CittàUniversitaria della Sapienza, nell’e-
dificio dell’Aula Magna e Rettorato. Lo scopo della sua creazio-
ne è stato quello di realizzare una testimonianza dei risultati
ottenuti sul campo da più di trenta missioni archeologiche
della Sapienza in quindici diversi paesi del Vicino Oriente, del
Mediterraneo e dell’Africa in più di cinquant’anni. I reperti ar-
cheologici esposti nel museo sono sia reperti originali che
copie e questo perché gli originali devono restare nei paesi
dove sono stati ritrovati.
Il percorso espositivo ripercorre le radici della cultura del Me-
diterraneo fino alla nascita della città, all’invenzione della scrit-
tura e alla creazione delle più antiche istituzioni culturali
umane: il cranio modellato e i primi mattoni da Gerico Neoliti-
ca (8500-7000 a.C.); le cretule e la tomba del principe con tutto
il corredo di armi e gioielli da Arslantepe (3300-3000 a.C.) (foto
1); le asce di Batrawy (2400 a.C.); il capitello a volute dal palaz-
zo dei re di Giuda a Ramat Rahel (VIII secolo a.C.); l’Ossuario di
Simonide (I secolo d.C.) (foto 2); l’ossidiana di Pantelleria; le
stele e le urne del Tofet di Mozia (VII-VI secolo a.C.) (foto 3); la
statuina di dio itifallico da Monte Sirai (III secolo a.C.) (foto 4).
Nella sezione Egitto: il piatto del primo faraone della II Dina-
stia, Hotepsekhemui (foto 5); i calchi di Tuya, madre di Ramses
II; i ritratti di due faraoni, uno dei quali ligneo (foto 6); il rilievo
di Sheshonq (copia), l’altissimo dignitario della XXVI Dinastia,
titolare di una delle più grandi tombe di Tebe; i ricchissimi ma-
teriali da Antinoe; la statua di leone e i preziosi ritrovamenti
dal palazzo eretto dal re Nakatamani (I secolo d.C.) di Meroe al
Jebel Barkal (Napata) (foto 7).
Infine, estremamente ricche ed interessanti le testimonianze
dell’Egitto cristiano copto da Tamit e, soprattutto, da Sonqi Tino
in Nubia.
Foto 1 / riproduzione della cretula con impressione di sigillo cilindrico da
Arslantepe (Malaya, Turchia): trasporto di una persona di alto rango su
di una slitta (inizio IV millennio a.C.) / © Francesca Pontani
Foto 2 / ossuario con coperchio con impresso il nome ΣΙΜΩΝΙΔΗΣ da
Ramat Rahel / Periodo Romano (I secolo a.C.- I secolo d.C.)
© Francesca Pontani