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L’orario di apertura al pubblico
: martedì, giovedì e sa-
bato dalle 10 alle 17 (ma durante il periodo estivo po-
trebbe variare, quindi è meglio prima scrivere un’email
o telefonare). Mercoledì solo su prenotazione per grup-
pi o eventi.
Ingresso
: contributo volontario
È possibile avere la guida da parte di un archeologo
della Sapienza ogni 30 minuti al costo di € 40 per
gruppi di almeno 12 persone e scegliere itinerari te-
matici.
Info e prenotazioni:
+39 06 49910228
mvoem@uniroma1.itIl sito del museo
lasapienzatojericho.it/Museo/Home.phpuno strumento estremamente utile per leggere nel
dettaglio i pannelli, i cartellini e poter approfondire i
periodi storici e gli orizzonti culturali protagonisti di
questo museo.
Per guardare nel dettaglio i reperti esposti nel museo:
il video dal mio canale youtube ArcheoTime
youtube.com/watch?v=pTmB6noeDVATRA VICINO ORIENTE, EGITTO E MEDITERRANEO
Nel Museo del Vicino Oriente dell’Università di Roma è
conservata un’ampia raccolta di materiale archeolo-
gico frutto di cinquanta anni di scavi della Sapienza
nell’area del Vicino Oriente, in Egitto, in Sudan e nel
bacino del Mediterraneo occidentale. Gli oggetti sono
stati assegnati a seguito di regolari partages svolti se-
condo le normative vigenti nei vari paesi di origine;
alcuni reperti provengono dal mercato antiquario o
sono donazioni. Nato agli inizi degli anni sessanta, co-
loro che vollero creare questo museo furono, per la
parte Vicino Orientale, Sabatino Moscati e Antonia
Ciasca con gli scavi di Ramat Rahel e Akhziv in Palesti-
na, a Tas-Silg nell’isola di Malta, a Mozia in Sicilia e a
Monte Sirai in Sardegna; per la parte egiziana e suda-
nese Sergio Donadoni con gli scavi ad Antinoe, Luxor
e Tamit in Egitto, a Sonqi Tino eGebel Barkal in Sudan.
Da menzionare la vetrina n.15 dove i reperti esposti
(riproduzioni) sono il risultato della ricerca sul campo
che dal 2011 (e attualmente in corso) in Iraq viene svol-
ta dall’equipe diretta dal Prof. F. D’Agostino, attraverso i
quali la Sapienza lavora in prima linea nella Protezione
del Patrimonio storico dell’antica Mesopotamia, princi-
palmente nei siti di Abu Tbeirah, Ur e Eridu
( fondazione- marcogennaioli.org/wp/wp-content/uploads/Abu-Tbei- rah-brochure.pdf )Foto 3 / reperti provenienti dalla zona sacra del Tofet di Mozia e del Tofet di Monte
Sirai (Marsala, Sicilia) / IV secolo a.C./ © Francesca Pontani
Foto 4 / statuina di personaggio maschile barbato itifallico, forse una rappresenta-
zione di divinità / Dal Tofet di Monte Sirai (Marsala, Sicilia) / © Francesca Pontani