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destra brandisce la mazza. Il suo nome ed i suoi
epiteti sono disposti ai lati dello scudo, si legge:
“Reshef il grande dio”. Dietro a lui il segno ankh
che regge un grande flabello, al di sopra del qua-
le si trova un’iscrizione: “protezione e vita sotto
di lui”. Nel registro inferiore sono rappresentati
padre e figlio inginocchiati, davanti a loro si trova
il testo seguente: “Rendere omaggio a Reshef il
grande dio. Possa egli accordare vita, prosperità
e salute al ka del servitore nel Luogo della Verià,
Pashed” (foto 8).
Della seconda stele si è conservato solo un fram-
mento del registro superiore ed è chiaramente
riconoscibile che Reshef è rappresentato di nuo-
vo seduto davanti ad un altare. Nella parte infe-
riore il donatore è inginocchiato e davanti a lui sta
una lunga preghiera per il dio: “Lode a te Reshef,
baciare la terra davanti al grande dio; che dia vita,
salvezza e salute, bravura, favore e popolarità,
una (lunga) vita, nel servizio del suo ka (del dio); la
mia bocca desidera essere piena di tutte le buo-
ne e gradevoli cose fino a raggiungere la vecchiaia nel suo favore; per il
lavoratore delle necropoli nell’ovest di Tebe Pashed, il giustificato”(foto 9).
Queste due stele, assieme a molte altre, dimostrano la popolarità del dio
asiatico fra gli operai della necropoli di Tebe. Altre stele del dio proven-
gono dalla zona del Delta
in quanto il suo culto era
molto diffuso anche là; un
ottimo esempio ci è forni-
to da una stele provenien-
te da Menfi risalente alla
XIX dinastia. Al centro si
trova il dio Reshef in piedi,
vestito con un gonnellino
decorato in basso con tre
fiocchi; dalla cintura par-
tono due cinghie che si
incrociano all’altezza del
petto e vanno dietro le
spalle. Il dio indossa una
collana e sul capo ha la
corona conica, dalla qua-
le pendono due lunghi
nastri. Tiene lo scudo e la
freccia con la mano sini-
stra e brandisce la mazza
con la mano destra. Nell’i-
scrizione si legge: “Reshef
che raddoppia l’offerta, il
grande dio”. La stele è sta-
ta donata da un sacerdo-
te di Horus di nome “Me-
rer, figlio di Sur, il giustifi-
cato, egli dà ogni giorno la
foto 9 / Stele dedicata da Pashed al dio Reshef, Deir el Medina
foto 10 / Stele calcarea dedicata da Merer al dio Reshef, Menfi