

84
mostre
Il plastico ric rea, nell o s pecifico, il sito con
l’“isola”, i l colonnato, la s tanza del s arcofago
ed il corridoio che si sviluppa in direzione per -
pendico lare ad e sso sud-est no rd-ovest (vedi
foto).
Approssimandosi a ll’imbocco di tale corridoio
in mini atura, si ri crea la medesima sug ge-
stione che si può provare ai giorni nostri sbir-
ciando d al cancello pos to ad una delle sue
estremità, sempre chiuso, dal quale si possono
intravedere i raggi di l uce c he cercano d i
aprirsi un varco al suo interno, attraverso fori
praticati sul soffitto. Una prospettiva che con-
centra l’attenzio ne s ulla luce c he esplode in
fondo al vestibolo, quasi il buio si affrettasse a
raggiungerla.
Questa missione non vuole che essere uno dei
primi tentativi di studio metodico nella zona di
Abydos da p arte di Renier e de i suoi collabo -
ratori, ed è già in programma un viaggio nella
terra di Khemet nel periodo in cui le acque che
si i nsinuano nell’ Osireion sa ranno meno p re-
senti.
La prospettiva è qu ella di focal izzare di volta
in vol ta l’attenz ione su alcuni aspe tti che ri-
guardano questo luogo, approfondendo tema-
tiche sui singoli templi o ricerche sulle persone
che vi hanno dedicato studi.
Il curatore ci ha poi intrattenuto con la narra -
zione di un simpatico accadimento. Volendo ri-
levare mi sure a ll’interno del canale del
complesso monumentale, e dopo svariati ten -
tativi, si è legata una telecamera ad un cavo e
la s i è calata dal punto più alto. Il movimento
rotatorio accidentale ha fatto si che si avesse,
anche se in modo parziale, una visione a 360
gradi i nconsueta, ma estremamente interes -
sante. R elat ivamente al canale , lo sco po sa -
rebbe quel lo di proceder e, c on i l fa vore di
sovvenzioni d i una certa en tità, al suo sgo m-
bero dai det riti. Mau rizio Sf iotti avrebbe per -
sino ipotizzato un progetto che trae spunto dai
procedimenti attuati per il prosciugamento dei
rii a Venezia.
Un’ulteriore novità della mostra sono i video in
3D, real izzat i da Paol o Reni er util izzando un
apparecchio con due obiettivi, ulteriore “espe-
rimento” effettuato dal fotografo.
A maggio la ricerca di Renier si è concentrata
soprattutto sull’Osireion e sul tempio di Sethi I.
Abydos of fre comunque un a mpio spettro d i
opportunità sulle quali ci si può soffermare.
Certo, sono necessari alcuni giorni per riuscire
a muoversi nei dintorni e scoprire quindi luoghi
come Shunet el-Zebib o Kom el-Sultan.
In effetti il potersi p ermettere di v ivere a
stretto contatto con il luogo ed i suoi abitanti
può rivelare delle gradevoli sfumature che, in-
vece, purtroppo, si perdono quasi del tutto fa-
cendo la solita visita turistica di poche ore. La
dimensione umana, se guadagna un posto tra
il clamore artistico o la formalità archeologica