Màstabe, stele
e iscrizioni rupestri
egizie dell’Antico regno
testo gerogl ifico, trasli tterazione,
traduzione sia letteraria sia critica
lo scaffale
Marco Chioffi
Giuliana rigamonti
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La presentazione dell'egittologo
J. P. Allen ben inquadra l'importanza di
questa nuova opera di Marco Chioffi e
Giuliana Rigamonti: "Màstabe, stele e
iscrizioni rupestri egizie dell'Antico
Regno". Terzo della tetralogia relativa
all'Antico Regno, il volume presenta
undici iscrizioni incise sulle rocce dello
Wadi Hammamat, località del Deserto
Orientale fra Copto e il Mar Rosso. I testi,
poco noti al pubblico sebbene siano di
grande interesse storico, fanno parte
delle circa 400 iscrizioni rupestri
che testimoniano le esplorazioni e
le missioni estrattive compiute nelle cave
e nelle miniere dello Wadi, dal periodo
dell'Antico Regno a quello del dominio
degli Achemenidi persiani.
Le undici iscrizioni, datate nella
VI dinastia, si affiancano ai testi
di carattere autobiografico di due dignitari
risalenti alla fine della V dinastia:
i Visir Senedjemib-Ineti e Rashepeses.
I testi, riportati sull'architrave della
màstaba di Giza il primo e nella corte della
màstaba di Saqqara il secondo,
documentano, oggi come 4000 anni fa,
quanto i due personaggi di elevate
capacità e lealtà siano stati apprezzati e
gratificati dal loro sovrano.
Libro IIi/IV – Editrice La Mandragora