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europa

dio Amon e le divinità del Basso Egitto, mentre

sulla parete sud, appare davanti ad Iside e a di-

vinit à p rovenienti d all'Alto Eg itto. E’ r appre-

senta in questo modo la Terra d ell’Eg itto

unificato.

Nel d ettaglio po ssiamo v edere ne lla P arete

Nord il sovrano che si pone sotto la protezione

del dio Amon e realizza la tradizionale offerta

della Maat, insieme ad altre offerte e rituali del

culto divino giornaliero.

Il re è poi rappresentato mentre tiene le mani

di Amon e della dea Mut, ed in questo modo ri-

ceve la protezione degli d ei d ella cataratta,

Khnum-Ra, Satis, Petensenis (una forma locale

di Horus) e Anukis, così come sono raffigurate

la "dea mito lontano" e la dea Sekhmet.

Ma su questa parete sono presenti anche divi-

nità t ipicamente del no rd come il ba mbino

Horus-Arpocrate, c ustodito e p rotetto d alla

dea cobra protettrice del Basso Egitto, Uadjet.

Nella Parete Sud invece i rilievi mostrano una

versione del mito divino in base al quale il re è

associato a l d io H orus-vendicatore-di s uo-

padre (Harendotes), con scene di c ulto i n cui

Horus bambino è protetto da Nekhbet, la dea

avvoltoio del sud.

Adikhalamani si dichiara figlio di Iside offrendo

a lei l’olio

m

t

, il pane bianco a forma di pira-

mide

w

, il collare

ws

e offre a lei i sistri. Poi

offre un amu leto al dio Min e al la dea Neftis,

coloro che gli danno la divinità e la forza.

La presenza solare per il re è rappresentata

dagli dei Ra-Harakti, assimilati qui al dio Horus

di Edfu e dalla dea nubiana Apset, “la fiamma

che brucia i nemici del re", e Adikhalamani di

nuovo offre la Maat agli dei.

Il dio Harendotes e la dea Hathor ricevono dal

sovrano l’occhio

W3

t

, e in cambio gli conce-

dono la terra e tutto quello che in essa esiste.

Infine, c on una complessa c orona Atef s ul

capo, avvengono i r iti d i aspersione, fumiga-

zione e offerta della collana al dio Osiride ac-

compagnato dalla sua s posa divina, la d ea

Iside.

L’Anticamera del naos

(4)

Dalla Cappella d i Adikhalamani, g iungiamo

all’anticamera d el n aos (http://templodede-

bod.memoriademadrid.es/eng/visitaVirtual_an

tesala_naos.html), lo spazio che introduceva

nella stanza più importante del tempio, il

san-

cta sanctorum

, la dimora terrestre del di o, a

cui vi accedevano solo i sacerdoti officianti.

L’anticamera era un piccolo vestibolo: “la Sala

dell’Altare o delle offerte” (

ws

t-

tp

) che a sua

volta d ava a ccesso a due s tanze la terali a l

naos, a destra e a sinistra (6).

Le Cappelle laterali

(6)

Queste due s tanze e rano dedicate ad acco-

gliere altre due divinità che possiamo identifi-

care con

Pr-Wr

e

Pr-Nw

, cioè “Cappella del

Nord” e “Cappella del Sud” (http://templode-

debod.memoriademadri d.es/eng/vi sitaVi r-

tual_capilla_lateral_sur.html), tip iche de i

templi e gizi dell’epoca, che e rano dotate d i

cripte (7) o camere nascoste (http://templode-