Table of Contents Table of Contents
Previous Page  18 / 108 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 18 / 108 Next Page
Page Background

dei lavoratori e di Petrie, che, secondo Margaret,

l’aveva messa alla prova apposta per controllare

che fo sse adatta a lav orare s ul campo. O rgo-

gliosa della sua destrezza, ma molto risentita di

questo fatto, nota come a nessun assistente ma-

schio fosse stato fatto questo test.

L’altro episodio: una sera era giunta notizia di un

incidente al l’Osireion e quattr o membri dell a

squadra avevano deciso di andare a dare un’oc-

chiata. Un po’ per farsi coraggio e un po’ per di -

vertimento, Margaret, H ilda Petrie e Mi ss

Eckstein unirono le mani e danzarono al chiaro

di luna. Lo sbigottimento del vittoriano Mr Stan-

nus e il di vertimento che le tre donne devono

aver provato ci dà un’immagine di questi vitto-

riani all’estero, dove, lontano da sguardi di disap-

provazione, era possibile lasciarsi andare ad una

maggiore spontaneità.

Successivamente, nel 1903-4, si occupò della co-

piatura delle iscrizioni sui muri delle mastabe a

Saqqara, lavoro che porterà alla pubblicazione

del volume

Saqqara Mastabas Part I-II

(Mastabe

di Saqqara Parte I-II).

Dopo gli scavi in Egitto passò varie estati a Malta

e poi a Minorca: di queste ricerche pubblicò vari

volumi. Margaret Murray si occupò delle illustra-

zioni per le pubblicazioni degli scavi di Petrie, era

particolarmente apprezzata per la sua abilità nel

ripassare a inchiostro le tavole. Questa pratica le

diede le basi necessarie per curare le pubblica-

zioni dei suoi scavi indipendenti, volumi abba-

stanza apprezzati all’epoca e con un risultato

notevole se contiamo la mole di lavoro data dalla

velocità di pubblicazione ed il fatto che tutto do-

veva essere eseguito a mano. Oltre ad insegnare

e partecipare a missioni archeologiche, catalogò

molte collezioni Egizie nel Regno Unito, tra quelle

del National Museum of Antiquities di Edimburgo,

il Museo Nazionale d’Irlanda a Dublino, l’Ashmo-

lean Museum di Oxford e il M useo Nazionale di

Malta a La Valletta.

Nel 1935 arrivò la fine della carriera accademica

ufficiale, andò in pensione dal ruolo d i As si-

stente e raggiunse P etrie in Pal estina, d ove

stava ultimando i suoi scavi. Il suo ultimo scavo

fu a Petra su cui poi pubblicò due volumi:

Petra,

the Rock C ity of E dom

8

(1939) e

A Street i n

Petra

9

(1940). Altre sue pubblicazioni importanti,

uscite dopo il s uo pensionamento, son o

The

Splendour that was Egypt

10

, uscito nel 1949 alla

veneranda età di 86 anni e

Genesis of Religion

10

,

pubblicato a cent’anni.

Che la Murray fosse un’archeologa moderna lo

dimostra il fatto che aveva un interesse per il pe-

riodo copto, all’epoca decisamente sottovalutato.

L’unico interesse che si aveva era per la vicinanza

18

don ne pioniere dell’egittologia

Fig. 10

– Una donna egiziana mentre prepara il pane (Dall’album

di Margaret Murray, per concessione del Petrie Museum of

Egyptian Archaeology, UCL)

Fig. 11

– Fotografia di una compagna non identificata di scavo di

Margaret Murray – sul retro una nota dice ‘la lunghezza ideale

per una gonna in Egitto!!’ (Dall’album di Margaret Murray, per

concessione del Petrie Museum of Egyptian Archaeology, UCL)

Fig. 12

– Bambini che giocano sulla riva di un lago (Dall’album

10

11

12